Il Canada non ha più bisogno di immigrati. È troppo tardi per trasferirsi?
Informazioni importanti sui cambiamenti nella politica di immigrazione del Canada.
Il Canada è stato a lungo rinomato per il suo atteggiamento accogliente verso gli immigrati e gli studenti internazionali. Ogni anno, il loro numero è cresciuto, ma ora le cose potrebbero cambiare. Recenti annunci del governo segnalano cambiamenti significativi nell'approccio del paese all'immigrazione e all'occupazione straniera. Esploriamo questi sviluppi e le loro potenziali implicazioni.
Forze trainanti dietro i cambiamenti
Il principale catalizzatore di questi cambiamenti politici è la crescente crisi dell'accessibilità abitativa. Un recente rapporto della Banca del Canada evidenzia un forte squilibrio tra l'offerta di alloggi e il rapido aumento dell'immigrazione. Gli esperti prevedono che entro il 2030, il Canada avrà bisogno di circa 6 milioni di nuove case per riportare l'accessibilità abitativa a livelli accettabili. Questa carenza è particolarmente acuta nei grandi centri urbani, dove l'aumento dei costi abitativi sta creando sfide sia per i nuovi arrivati che per i cittadini canadesi.
Piani di immigrazione rivisti
Cosa sta pianificando il governo? Il Ministro dell'Immigrazione Marc Miller ha annunciato una revisione completa dei piani di immigrazione del Canada. Vale la pena notare che il Canada sviluppa un piano speciale ogni tre anni per determinare il numero di persone che riceveranno la residenza permanente, con aggiustamenti annuali.
Dieci anni fa, il Canada pianificava di ammettere 261.000 immigrati. Nel 2024, l'obiettivo è di rilasciare 485.000 residenze permanenti, e nel 2025 e 2026, saranno 500.000 ogni anno. Sono numeri impressionanti.
Il piano aggiornato, previsto per novembre, probabilmente introdurrà cambiamenti sostanziali che influenzeranno sia il numero complessivo di nuovi residenti permanenti che specifiche categorie di immigrazione. Questi aggiustamenti mirano a trovare un equilibrio tra le esigenze lavorative del paese e la sua capacità infrastrutturale.
Inoltre, il governo canadese prevede di intensificare gli sforzi per migliorare le condizioni dei residenti attuali, contribuendo a una politica di immigrazione più equilibrata e sostenibile.
Nuove misure per i lavoratori stranieri
Cambiamenti specifici nell'ambito del Programma dei Lavoratori Stranieri Temporanei entreranno in vigore il 26 settembre 2024:
- Sospensione dell'elaborazione delle domande di LMIA (Valutazione dell'Impatto sul Mercato del Lavoro) per i lavoratori a basso salario nelle regioni con tassi di disoccupazione superiori al 6%. Questa decisione mira a sostenere i lavoratori locali e ridurre la concorrenza sul mercato del lavoro. L'LMIA è il documento principale che i datori di lavoro utilizzano per assumere lavoratori stranieri. Se il governo smette di elaborare le domande di LMIA, i datori di lavoro non potranno assumere persone dall'estero.
- Limitazione dell'assunzione di lavoratori stranieri al 10% della forza lavoro totale di un'azienda. Questo cambiamento mira a ridurre la dipendenza delle imprese dai lavoratori temporanei e a incoraggiarle ad assumere e formare dipendenti locali.
- Riduzione del periodo massimo di impiego per i lavoratori stranieri a basso salario da due anni a un anno. Questa regola mira anche a spingere i datori di lavoro a creare più opportunità per i lavoratori locali.
E non è tutto. Sono previste ulteriori revisioni del Programma dei Lavoratori Stranieri Temporanei nei prossimi mesi, che potrebbero influenzare gli specialisti ad alto salario e le attuali domande di LMIA.
Implicazioni per gli studenti internazionali
I cambiamenti potrebbero non riguardare solo i lavoratori. Il governo sta anche pianificando ulteriori restrizioni per gli studenti internazionali per alleviare la pressione su alloggi, sanità e altri settori.
I cambiamenti implementati l'anno scorso includono restrizioni sui visti per studenti, maggiori requisiti finanziari e l'eliminazione dei permessi di lavoro per i coniugi degli studenti universitari. Queste misure hanno già portato a una riduzione del numero di studenti internazionali che arrivano in Canada.
Abbiamo visto in prima persona come questi cambiamenti abbiano influenzato i nostri clienti. Alcuni sono riusciti ad arrivare e iniziare i loro studi con le regole precedenti, mentre altri hanno dovuto scegliere tra abbandonare i loro piani di studio in Canada o ripresentare domanda per programmi di master.
È interessante notare che abbiamo anche osservato che molti clienti ora valutano in modo più realistico l'alto costo della vita in Canada e comprendono meglio le opportunità che l'istruzione canadese e l'esperienza lavorativa locale possono offrire loro.
Andare avanti
Alla luce di questi cambiamenti, potresti chiederti se l'immigrazione in Canada sia ancora un'opzione praticabile. Sebbene queste nuove politiche presentino sicuramente delle sfide, è importante capire che l'obiettivo del Canada non è fermare completamente l'immigrazione. Piuttosto, il paese sta cercando di creare un sistema più sostenibile che porti benefici sia ai nuovi arrivati che ai residenti attuali, affrontando l'accessibilità abitativa, migliorando l'assistenza sanitaria e bilanciando il mercato del lavoro.
Per coloro che stanno seriamente considerando l'immigrazione in Canada, le opportunità rimangono disponibili. I fattori chiave per il successo includono l'impegno nell'apprendimento della lingua, la preparazione finanziaria per il trasferimento, il possesso di qualifiche professionali richieste, un'esperienza lavorativa pertinente o la volontà di perseguire un'istruzione in Canada con prospettive di futura occupazione.
A Immigrant.Today, monitoriamo attentamente gli aggiornamenti governativi e adattiamo i nostri servizi di conseguenza. Se sei interessato a immigrare in Canada, ottenere un visto o fare domanda per un'università canadese, ti incoraggiamo a prenotare una consulenza con uno dei nostri specialisti. Analizzeremo attentamente la tua situazione e svilupperemo una strategia di trasferimento su misura basata sulle ultime politiche di immigrazione.
Alex Pavlenko, Fondatore di Immigrant.Today