Gli inquilini possono già ottenere 500 dollari dal governo. È iniziata l'accettazione delle candidature

Il governo ha promesso di risarcire i canadesi di una parte dell'affitto per sostenere le famiglie a basso reddito.

Il mese scorso, le autorità canadesi si sono offerte di aiutare i residenti con un risarcimento di 500 dollari CAD per coloro che affittano un alloggio. Ma solo i cittadini a basso reddito possono fare domanda dopo aver presentato i relativi documenti.

Chi ha diritto al risarcimento?

Possono beneficiare del pagamento le famiglie con un reddito inferiore a 35.000 dollari CAD all'anno e che spendono almeno il 30% del loro reddito per l'affitto. Per gli inquilini single il reddito minimo è di 20.000 dollari CAD.

Per ricevere un pagamento di 500 dollari CAD a copertura dell'affitto, i richiedenti devono fornire

documenti di pagamento dell'imposta sul reddito per l'anno 2021;
certificati di reddito mensili;
prova di residenza permanente in Canada.

Se i richiedenti si sono trasferiti nel corso dell'ultimo anno, verrà chiesto anche di indicare quanti mesi hanno trascorso in determinati luoghi.

Come si fa a fare domanda?

Le domande saranno accettate dal 12 dicembre 2022 al 31 marzo 2023. Per ricevere il beneficio è necessario registrarsi presso l'Agenzia delle entrate canadese alla voce "Il mio conto" e utilizzare il modulo diretto online. Il modulo di domanda deve indicare:

l'indirizzo dell'alloggio in affitto;
la durata del soggiorno;
Il nome del locatore a cui è stato effettuato il pagamento e le modalità per contattarlo.

Per coloro che non hanno accesso al sistema online, è stata istituita una linea telefonica dedicata (numero: 1-800-282-8079). Gli specialisti vi aiuteranno a presentare la domanda per telefono.

Il governo stima che 1,8 milioni di canadesi, compresi gli studenti, potranno ricevere un sostegno finanziario una tantum.

I richiedenti sono invitati a conservare la documentazione pertinente a sostegno della domanda, nel caso in cui l'ufficio delle imposte richieda una prova di ammissibilità nei sei anni successivi. Tra questi, le dichiarazioni dei redditi, le ricevute di affitto dell'immobile e i dati di contatto del locatore. Se si scopre improvvisamente che i candidati non avevano diritto all'indennità, il denaro dovrà essere restituito.