Justin Trudeau "scuoterà" i ministri del governo
Fonti del governo affermano che diversi ministri potrebbero perdere il loro posto già mercoledì.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau, considerato da molti canadesi il peggior primo ministro della storia moderna, si sta preparando a un rimpasto di gabinetto, che potrebbe avvenire già mercoledì. Fonti governative hanno dichiarato alla CBC e a CTV News.
Trudeau ha tenuto incontri privati con i ministri a Ottawa in vista del suo prossimo viaggio a Rideau Hall. Da settimane circolano voci di rimpasti sulla scena politica federale quest'estate.
Questi imminenti e potenzialmente significativi rimpasti di gabinetto appaiono a molti come un tentativo da parte dei liberali, che rimangono in minoranza, di cambiare la loro posizione su diverse questioni scottanti. Durante le sessioni autunnali e primaverili, il governo è stato criticato su questioni come l'accessibilità degli alloggi, la sicurezza pubblica e le politiche sulle piattaforme online.
Durante il fine settimana, diversi annunci ministeriali previsti per lunedì sono stati cancellati in tutto il Paese. Presumibilmente perché i ministri dovevano tornare in tempo nella capitale per incontrare il Primo Ministro in vista del rimpasto. Altri ministri hanno continuato a lavorare come previsto.
Tra i ministri che si sono cancellati c'erano il ministro dei Trasporti Omar Alhabra, il ministro degli Alloggi, della Diversità e dell'Inclusione Ahmed Hussein e il ministro delle Lingue ufficiali canadesi e ministro responsabile dell'Agenzia per le opportunità del Canada Atlantico, Ginette Petitpas-Taylor.
Uno dei ministri il cui evento è stato rinviato a lunedì è il Ministro dell'Ambiente e dei Cambiamenti Climatici Stephen Guilbeau. Proprio in occasione di questo evento, gli è stato chiesto cosa ne pensasse di un possibile imminente rimpasto di governo.
"Sono al servizio del Primo Ministro del Canada. Oggi sono qui a fare questa dichiarazione. Dopo di che, mi recherò al vertice del G20. A meno che il mio capo non mi dica che non andrò al G20, ci andrò stasera e rappresenterò il Canada come Ministro dell'Ambiente", ha dichiarato Guilbeault.
I ministri dovrebbero aver informato l'Ufficio del Primo Ministro della loro intenzione di ricandidarsi in caso di elezioni. È probabile che coloro che hanno manifestato il loro rifiuto a ricandidarsi saranno rimossi dal gabinetto, consentendo a Trudeau di spostare i membri del Partito Liberale più performanti nel gabinetto prima della prossima campagna elettorale, prevista per il 2025.
La deputata liberale di lungo corso e attuale Ministro della Salute Mentale e delle Dipendenze Carolyn Bennett ha annunciato lunedì che non si candiderà per la rielezione. Parlando con i giornalisti, Bennett ha detto di aver già incontrato Trudeau e di avergli comunicato i suoi piani.
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Un ministro che secondo molti sarà colpito dal rimpasto è il Ministro della Pubblica Sicurezza Marco Mendicino. Egli ha ricevuto molte critiche per l'approvazione della legge sul controllo delle armi e per il trasferimento di Paul Bernardo in un carcere generale.
Tra i parlamentari liberali i cui nomi emergono più spesso nelle conversazioni su chi potrebbe ottenere un posto in un gabinetto rinnovato, viene in mente Anne Gainey, recentemente eletta in Quebec.
Elliot Hughes — specialista senior della società di pubbliche relazioni Summa Strategies — avverte che tutti i discorsi sul rimpasto di governo finora possono essere considerati solo "voci" e "speculazioni". Tuttavia, ci sono tutte le ragioni per credere che ci aspettano dei seri cambiamenti di governo.
