Il mercato immobiliare canadese - 2022: tendenze sorprendenti
Cosa sta succedendo ai prezzi degli immobili?
Il mercato immobiliare canadese continua a vacillare: l'Associazione immobiliare canadese (CREA) ha dichiarato venerdì che le vendite a giugno sono diminuite del 23,9% rispetto all'anno precedente. Il calo maggiore nei quattro mesi si registra nelle aree più richieste: Greater Toronto, Big Vancouver, Calgary, Edmonton e Hamilton-Burlington. Tra le province, la palma spetta all'Ontario.
"L'attività di vendita continua a diminuire tra l'aumento dei tassi di interesse e l'incertezza", ha dichiarato in un comunicato il presidente del CREA Jill Udil.
È emersa una tendenza del tutto sorprendente per un mercato immobiliare normalmente molto caldo: dallo scorso giugno il valore medio degli immobili in Canada è sceso dell'1,8% su base annua a 655.850 dollari CAD. Questo fenomeno è particolarmente sentito ora, dopo i massimi storici di febbraio, con un calo dei prezzi del 18% tra febbraio e giugno, pari a oltre 150.000 dollari CAD.
A giugno, il prezzo medio degli immobili in Canada era di 541.350 dollari CAD (la cifra non include le aree di Greater Toronto e Vancouver, le due più costose del Paese).
Per quanto riguarda Toronto, il consiglio immobiliare regionale ha riferito che le vendite di giugno sono diminuite di un impensabile 41,4% rispetto a un anno fa e il prezzo medio è stato di 1.246.254 dollari CAD, con un calo di 200.000 dollari CAD rispetto al record di febbraio.
Inoltre, è emersa un'altra tendenza: il cosiddetto delisting. John Paschalis, presidente di un'agenzia di intermediazione con sede a Toronto, ha parlato di questo fenomeno nella sua intervista: nella situazione attuale, i venditori hanno iniziato a delistare in massa le loro proprietà.
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