Il Canada è al primo posto tra i paesi in crescita demografica
Il numero di residenti non permanenti ha raggiunto i 2,2 milioni.
Statistics Canada ha pubblicato un altro rapporto in cui ha contato il numero di residenti non permanenti (NPR). Si tratta di cittadini di altri Paesi che vivono in Canada. Si dividono in tre grandi gruppi: quelli con permesso di lavoro, quelli entrati per studio e rifugiati. Complessivamente, il servizio sociologico ha contato 2.198.679 persone — quasi 2,2 milioni!
Perché è importante.
Quest'anno il servizio statistico ha migliorato il metodo di calcolo. È emerso che in precedenza il numero di residenti temporanei in Canada era stato fortemente sottostimato dai sociologi. Di conseguenza, rispetto al 2021, il numero di residenti non permanenti è aumentato di un milione, ovvero del 46%. Tuttavia, non si tratta solo di errori di conteggio. Anche la frequenza dei permessi di lavoro e di studio è aumentata nel corso dell'anno.
Una sobria valutazione del numero di residenti temporanei avrà implicazioni per la politica pubblica canadese. Aiuterà a migliorare la pianificazione dell'immigrazione, dell'economia, del mercato del lavoro e degli alloggi.
Quanti sono i canadesi in totale?
L'ultimo conteggio mostra che in Canada vivono 40,1 milioni di persone (40.097.761 per l'esattezza). Si tratta di oltre un milione in più rispetto al 1° luglio 2022 o del 2,9% in più. La cifra di 40 milioni è stata raggiunta nel giugno 2023.
Ciò significa che il Canada continua a guidare i Paesi del G7 nella crescita demografica ed è tra i 20 Paesi con la più alta crescita demografica al mondo. I sociologi stimano che, se la tendenza continua, il numero di canadesi raddoppierà in 25 anni.
Qual è il ruolo dei migranti?
Il rapporto rileva inoltre che per l'anno che va dal 1° luglio 2022 al 1° luglio 2023, il 98% della crescita della popolazione è dovuto alla politica di immigrazione. Solo il 2% è dovuto all'aumento della differenza tra nascite e decessi.
Nel corso dell'anno, 470.000 persone hanno ricevuto il permesso di soggiorno permanente e altre 700.000 sono arrivate come residenti temporanei. In Canada c'è anche il 64% in più di stranieri con permesso di lavoro: 1,4 milioni di persone contro le 870.000 del luglio 2022. Una parte significativa di loro è costituita da ucraini giunti in Canada a causa dell'invasione russa.
Ma il tasso di natalità è diminuito di nuovo. Ci sono 1,33 bambini per donna canadese. Un anno fa il tasso era leggermente più alto: 1,44, con una differenza di 20.000 bambini.
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L'Alberta ha registrato la crescita demografica più rapida, grazie alla migrazione interna e internazionale. In un anno, la popolazione è cresciuta del 4%. Ciò significa che in quel periodo sono arrivate nella provincia 56.000 persone in più di quante ne siano partite. Questo ha giovato all'economia della regione: in precedenza abbiamo scritto che c'erano troppi soldi nel fondo pensione dell'Alberta.
Seguono a ruota l'Isola del Principe Edoardo (3,9%), la Nuova Scozia (3,2%) e il Nuovo Brunswick (3,1%). L'Ontario e la British Columbia sono cresciuti del 3% ciascuno, il Manitoba del 2,9% e il Saskatchewan del 2,6%.
Il Quebec ha stabilito il proprio record: 2,3%. La provincia di Terranova e Labrador è quella che ha registrato la crescita minore, solo l'1,3%.
Cosa c'è dopo?
È improbabile che il Canada decida di rallentare. In base all'attuale piano di immigrazione, il Paese prevede di accogliere 500.000 nuovi residenti permanenti ogni anno fino al 2025. Il ministro dell'Immigrazione Mark Miller ha recentemente accennato a un'estensione del piano.
Lo sapremo con certezza molto presto. Per legge, il piano di immigrazione deve essere aggiornato entro il 1° novembre.