Come ha celebrato il Canada la Giornata della Russia?
Una vacanza in ambasciata, il destino dei beni russi e il profumo dell'Ucraina.
Giorni festivi
La Giornata della Russia è stata celebrata venerdì all'ambasciata russa. Yasemin Heinbecker, vice capo del Dipartimento Protocollo Relazioni Internazionali, era presente all'evento.
In precedenza, il Municipio di Ottawa si era rifiutato di innalzare la bandiera russa e di illuminare il proprio edificio di rosso, bianco e blu. È difficile dire se Ottawa abbia violato le proprie regole: le relazioni diplomatiche non sono state interrotte, quindi la bandiera avrebbe dovuto essere issata. Il Municipio cita una clausola del proprio protocollo secondo cui ha il diritto di non esporre "la bandiera di un gruppo o di un'organizzazione le cui azioni o la cui filosofia sono contrarie alla politica o allo statuto della città di Ottawa, sostengono l'odio, la violenza o il razzismo, sono motivate politicamente o religiosamente, o rappresentano altre convinzioni personali".
La presenza di un funzionario del protocollo alle celebrazioni ufficiali della Giornata della Russia era necessaria anche per mantenere le relazioni diplomatiche. Quando il Globe and Mail ne ha parlato, i funzionari del Ministero degli Esteri hanno inizialmente risposto in questo modo, ma due giorni dopo hanno cambiato bruscamente idea. Il ministero si è formalmente scusato e ha promesso che non si ripeterà. I diplomatici russi non saranno invitati al Canada Day.
L'ambasciatore russo in Canada, Oleg Stepanov, ha ringraziato Heinbecker per la sua partecipazione all'evento. Si sa che alla celebrazione hanno partecipato anche diplomatici di altri Paesi.
Attività russe in Canada
Il disegno di legge sull'esecuzione del bilancio ha superato la lettura finale alla Camera dei Comuni il 9 giugno. Quando la legge passerà al Senato, il Canada potrà sequestrare e utilizzare i beni russi soggetti a sanzioni.
Dal 24 febbraio sono stati congelati beni per un valore $123 milioni CAD appartenenti a persone inserite nell'elenco delle sanzioni canadesi. Sono state bloccate anche transazioni per altri $289 milioni CAD.
Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha espresso la preoccupazione che l'approvazione della legge possa violare le norme delle Nazioni Unite. Le contromisure devono essere reversibili. Una volta consegnati all'Ucraina o a qualcun altro, i beni non possono più essere restituiti, eliminando l'incentivo della Russia a porre fine alla guerra.
Se il Canada violasse questa norma di diritto internazionale, si creerebbe un precedente che scoraggerebbe gli investitori stranieri. Altri governi in conflitto con il Canada potrebbero confiscare i beni canadesi all'estero.
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Trudeau non ha detto esplicitamente come verrà speso il denaro e chi lo controllerà, ma ha assicurato che verrà utilizzato per aiutare l'Ucraina.
Profumo
Il marchio canadese Meleg Perfumes ha introdotto il profumo Slava Ukraini. La nonna di Matvey Meleg, fondatore del marchio, era fuggita dall'URSS durante l'epoca di Stalin.
La fragranza contiene note di melone, lime e miele. La bottiglia presenta un tridente con la scritta Gloria all'Ucraina, Gloria agli eroi. All'interno della bottiglia c'è una ragazza con i girasoli. Sul retro è presente una bandiera blu e gialla.
Il costo di una bottiglia di profumo è $181 CAD. Meleg Perfumes invierà $45 CAD per ogni flacone venduto all'esercito ucraino.
