Portare bambini in Canada è ostacolato dalla pandemia
Molti residenti temporanei canadesi non sanno che ora devono avere un permesso scritto per reintrodurre i bambini nel paese dall'IRCC.
Laurence Lacroix non aveva intenzione di tornare dalla Francia al Canada senza sua figlia. Il ristoratore di Saguenay-Lac-Saint-Jean, Quebec, è uno dei tanti con lo status di residente temporaneo in Canada i cui figli non sono ora autorizzati a rientrare in Canada dopo aver viaggiato con i loro genitori fuori dal Canada.
Attualmente, alcuni residenti temporanei del Canada si lamentano di essere stati separati dai loro figli a causa delle severe restrizioni sul coronavirus relative ai viaggi internazionali. I figli dei residenti temporanei canadesi che sono nati fuori dal Canada sono considerati visitatori di quel paese, anche se hanno già ricevuto un'educazione canadese. Questo significa che Cittadinanza, Rifugiati e Immigrazione Canada (IRCC) deve approvare il loro ritorno.
Famiglie separate
"Come faccio a spiegare a una ragazza di 14 anni che sua madre deve volare in Canada il prossimo sabato... e non posso nemmeno dare a mia figlia un appuntamento quando torna a casa", ha commentato Lacroix con disperazione.
Laurence Lacroix e sua figlia di 14 anni, Lawhan, hanno volato da Montreal alla Francia il 21 giugno per visitare il padre di Lacroix, che sta morendo di cancro. Non lo vedevano da quando erano emigrati in Canada quattro anni fa. Dopo una settimana con il padre malato, madre e figlia sono volate dalla Francia alla Germania per prendere una coincidenza per Montreal. Tuttavia, la donna ha rivelato che i funzionari di Air Canada non hanno permesso a Lowhan di salire sull'aereo "a causa del suo visto". La madre ha preteso una spiegazione dalla compagnia aerea su cosa c'era di sbagliato nel visto di sua figlia, ma non ha mai ricevuto una risposta coerente.
Lacroix è a soli due mesi e mezzo dal diventare un residente permanente del Canada, ma il suo permesso di lavoro canadese e il visto da visitatore di Lawhan scadono il 20 luglio. La donna dice che ora è combattuta tra il desiderio di rimanere con sua figlia in Francia e il rispetto di tutte le restrizioni di visto del Canada.
Trovandosi in Europa con finanze limitate, madre e figlia hanno viaggiato 8 ore in autobus dalla Germania a Parigi e poi altre 6 ore in treno per alloggiare temporaneamente a casa di un amico. La visita di questa famiglia in Francia doveva durare solo una settimana, ma ora si trascinerà. I test COVID-19 negativi della madre e della figlia sono ormai scaduti e dovranno essere ritestati per poter tornare in Canada
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