Proteste di genere in Canada
Il Saskatchewan e l'Alberta stanno attivamente discutendo sui pronomi – nel governo e nelle strade cittadine.
Venerdì scorso, il Saskatchewan ha approvato in terza e ultima lettura il "Parents' Bill of Rights" (alias Bill 137). Il disegno di legge richiede il consenso dei genitori se un giovane di età inferiore ai 16 anni vuole essere chiamato con un pronome o un nome diverso a scuola.
"Non si tratta in alcun modo di prendere di mira qualcuno, ma di capire come possiamo sostenere al meglio i nostri figli nella nostra comunità e il primo passo di questo sostegno è fornire ai genitori l'opportunità di sostenere i loro figli", ha detto il premier del Saskatchewan Scott Moe a proposito della legge.
Il disegno di legge ha incontrato una forte opposizione da parte dei movimenti per i diritti LGBTQ2D+ e delle alleanze degli insegnanti durante la sua fase di elaborazione. A fine settembre, un tribunale della Regina l'ha ritenuta potenzialmente dannosa e pericolosa per alcuni gruppi. Moe ha scelto di ignorare la sentenza, citando una scappatoia legale.
Nella vicina Alberta, già sabato si sono svolte proteste su larga scala — sia a favore che contro — per i programmi scolastici sull'identità di genere e l'orientamento sessuale. Le proteste più significative hanno avuto luogo a Edmonton, la capitale della provincia. I partecipanti hanno citato, tra l'altro, l'esperienza del Saskatchewan per dimostrare la loro posizione.
Il Partito Conservatore Unito, che ha la maggioranza assoluta nella legislatura dell'Alberta (63 seggi su 87), si appresta a discutere l'introduzione di una legge simile al disegno di legge 137 del Saskatchewan — in occasione del suo congresso annuale il mese prossimo. Gli oppositori, scesi in piazza oggi, sono convinti che la legge potrebbe causare danni irreparabili agli adolescenti LGBTQ.
"Siamo preoccupati che i bambini che frequentano le scuole e che si vedono comunicare i loro pronomi o la loro identità dai genitori, possano rischiare di essere cacciati di casa o di essere maltrattati dai loro genitori", ha commentato un manifestante.
A settembre si sono tenute in tutto il Canada manifestazioni incentrate sui diritti degli adolescenti LGBTQ . I manifestanti di entrambe le parti sperano che la loro voce venga ascoltata dai governi provinciali.
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