Trudeau sfida i sindaci canadesi a risolvere la crisi degli alloggi
Il governo federale ha presentato il primo accordo di un nuovo fondo di accelerazione per l'edilizia residenziale.
Nei prossimi tre anni a London, in Ontario, saranno costruite oltre 2.000 nuove unità abitative. La città è la prima nel Paese a stipulare un accordo con il nuovo Fondo nazionale di accelerazione degli alloggi. Londra riceverà 74 milioni di dollari australiani per il progetto abitativo.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto che è stata Londra la più veloce a rispondere all'appello del governo, riferendosi al programma federale di accelerazione da 4 miliardi di dollari annunciato nel 2022.
Questi piani ambiziosi richiedono l'eliminazione di numerosi ostacoli comunali alla costruzione accelerata. Tra questi, ad esempio, le norme urbanistiche che regolano rigidamente i tipi di case che possono essere costruite in determinati quartieri.
Incoraggiato dall'esempio di Londra, Trudeau ha dichiarato di voler sfidare altri sindaci ad "aumentare le loro proposte" e a "costruire più case più velocemente". Ha inoltre definito visionaria l'idea del Comune di costruire insediamenti abitativi ad alta densità senza modificare la zonizzazione. Ciò consentirebbe di costruire quattro appartamenti su un lotto anche in quartieri a bassa densità.
Il caso di Londra e le relative dichiarazioni di Trudeau possono essere interpretate come una risposta attiva alle pressioni che il Partito Liberale canadese deve affrontare. I critici dell'opposizione hanno chiesto una risposta alla carenza di alloggi, aggravata da due anni di alta inflazione.