Agli studenti indiani che dovevano essere espulsi dal Canada è stata concessa una tregua
Gli studenti indiani che arrivano nel Paese con documenti falsi possono rimanere in Canada.
Negli ultimi mesi, diverse decine di studenti indiani in Canada hanno ricevuto ordini di espulsione. Il motivo è stato un problema con i loro documenti. Uno dei principali documenti in base ai quali erano arrivati in Canada — la lettera di ammissione al college — si è rivelato falso.
Gli studenti sostengono di non essere a conoscenza dei documenti falsificati. Dicono di essere stati vittime di una frode da parte di un'agenzia di immigrazione. Secondo loro, l'agenzia della città di Jalandhar si è data alla frode fornendo documenti falsi. A marzo, la CBC ha saputo che uno dei responsabili dell'agenzia era stato arrestato dalle autorità indiane.
Non ci sono dati precisi sul numero di studenti che potrebbero essere espulsi dal Canada. Si dice che diverse decine di persone abbiano già ricevuto ordini di espulsione, ma in futuro potrebbero emergere altri casi e il numero potrebbe salire a diverse centinaia.
Molti di questi studenti vivevano in Canada da anni, alcuni stavano preparando i documenti per il diploma, altri avevano persino richiesto la residenza permanente. All'improvviso, è stato comunicato loro che sarebbero stati espulsi dal Canada. Di fronte a questa situazione, gli studenti sparsi in tutto il Paese si sono ritrovati attraverso i social media e sono riusciti a organizzare delle proteste per attirare l'attenzione sul loro problema. E sembra che ci siano riusciti.
Sean Fraser, responsabile dell'Immigrazione e della Cittadinanza del Canada, ha dichiarato che "gli studenti reali che sono stati vittime di frodi" potranno rimanere temporaneamente nel Paese. Il governo istituirà una task force per indagare su ogni singolo caso. In base ai risultati dell'indagine sulla situazione di ogni studente, si deciderà se lo studente rimarrà in Canada o sarà espulso.
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