Il Québec non è d'accordo con il piano canadese di ammettere più immigrati
La provincia si è distinta ancora una volta per la difesa attiva della lingua francese.
Il governo canadese ha aumentato costantemente il numero di immigrati, ma non tutte le province sono d'accordo. Il 1° novembre è stato reso noto il piano di immigrazione, secondo il quale il Canada accoglierà 465.000 immigrati nel 2023, salendo a 500.000 nel 2025.
La provincia del Quebec è l'unica in Canada ad avere un proprio sistema di immigrazione e a pubblicare i propri piani di immigrazione separatamente da quello federale. Il Québec ha la possibilità di accettare fino al 23% dei nuovi arrivati rispetto all'obiettivo fissato dal governo federale. Quindi, se il Canada punta ad ammettere 500.000 immigrati all'anno, il Québec potrebbe fissare un obiettivo di 115.000 unità.
Tuttavia, tali numeri sembrano troppo alti per il governo del Quebec. Il premier del Quebec François Legault ritiene che la provincia non possa accettare più di 50.000 immigrati all'anno, altrimenti l'immigrazione avrebbe un impatto negativo sulla lingua francese, che il governo provinciale promuove attivamente.
"Già con 50.000 [nuovi arrivi] è difficile fermare il declino della lingua francese", ha dichiarato François Legault.
Anche il ministro dell'Immigrazione del Québec, Christine Fréchette, insiste sul fatto che 50.000 immigrati all'anno sono il massimo per la provincia e vuole sfruttare al massimo le opportunità disponibili per preservare la lingua francese e attirare la popolazione francofona. Frechette ritiene inoltre che l'accoglienza di un maggior numero di immigrati creerebbe problemi abitativi e renderebbe più difficile l'apprendimento del francese da parte dei nuovi arrivati.
Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau non è d'accordo e afferma che il Quebec ha l'opportunità di aumentare la soglia di ammissione degli immigrati e che i posti di lavoro devono continuare a essere occupati in tutte le province per far crescere l'economia. Secondo Trudeau, gli imprenditori del Quebec si lamentano costantemente della carenza di manodopera. Il governo federale vede l'immigrazione come la soluzione a questo problema.
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