Il Capodanno cinese ha dato ai marchi un motivo per mostrare fedeltà agli immigrati asiatici
La catena di grandi magazzini Holt Renfrew ha pubblicato un libro per bambini su una ragazza cinese che celebra il suo primo Capodanno lunare in Canada.
Sempre più produttori di souvenir e di altri prodotti che utilizzano i simboli del Capodanno cinese trovano importante che questi prodotti facciano appello agli stessi membri della cultura asiatica. Nessuna sorpresa, dato che la più grande minoranza visibile in Canada, il 17,7% della popolazione totale del paese, è di origine asiatica. Secondo il censimento del 2016, i canadesi con radici cinesi sono i più numerosi — quasi 1,8 milioni. Non si può negare che abbiano dato un enorme contributo allo sviluppo del Canada.
Nel 2020, quando è iniziata la pandemia di COVID-19, i crimini d'odio contro gli asiatici a Vancouver, la città con la più grande diaspora, sono aumentati del 700%. Più della metà degli asiatici intervistati nel 2021 ha detto di affrontare spesso la discriminazione.
La scrittrice cinese per bambini di Toronto, Senna Yee, su commissione di Holt Renfrew, ha inventato una serie di storie sulla ragazza Lin e la busta rossa. In buste di questo colore, chiamate hongbao, è consuetudine dare soldi ai bambini e ai giovani nel Capodanno cinese. Holt Renfrew donerà il 100% dei profitti della vendita del libro a Project 1907, una ONG che protegge i diritti delle diaspore asiatiche in Canada e conserva la loro cultura.
Altri popolari marchi canadesi, come i produttori di abbigliamento Roots, Aritzia, Lululemon e Nobis, hanno lanciato collezioni speciali per il Nuovo Anno Lunare, e la squadra di hockey Vancouver Canucks ha sostituito il suo logo, una balena assassina, con una tigre. Il ricavato della vendita delle maglie della tigre sarà donato a Elimin8Hate, una ONG che protegge anche gli asiatici in Canada.
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