Una nuova variante di COVID-19 sta dilagando
Il ceppo ha causato focolai di malattia in alcuni paesi ed è di grave preoccupazione per gli scienziati.
Le letture di COVID-19 in Canada e in molti paesi del mondo indicano che la pandemia potrebbe presto essere finita. Tuttavia, un nuovo ceppo del virus, chiamato variante Lambda, ha attirato l'attenzione degli scienziati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Sta causando gravi preoccupazioni e lascia perplessi gli esperti con un insolito insieme di mutazioni.
Lambda è stato rilevato per la prima volta in Perù nel dicembre 2020. Da allora, la variante si è diffusa in 27 paesi, compreso il Regno Unito, dove finora il numero di casi associati al ceppo è basso. Ma mentre in Perù a dicembre Lambda è stato trovato in una persona su 200 che si è ammalata, a maggio e giugno questo ceppo ha rappresentato l'82% di tutte le infezioni, il che significa probabilmente che è più contagioso di tutti i precedenti. Inoltre, il Perù ha ora la più alta percentuale di morti per COVID-19 nel mondo. Nel vicino Cile, la variante Lambda si trova ora in quasi un terzo di coloro che si ammalano. Si sta diffondendo anche in Ecuador e Argentina.
L'OMS non ha ancora riconosciuto Lambda come una variante preoccupante, ma continua a indagare su di essa. Secondo gli scienziati, non ci sono attualmente prove che Lambda sia più pericoloso di altri ceppi o che i vaccini contro di esso siano meno efficaci.
Ma una ricerca dell'Università del Cile suggerisce che Lambda è più infettiva delle varianti Alpha e Gamma, note anche come i ceppi britannici e brasiliani, rispettivamente. Inoltre, i risultati suggeriscono che la variante è meglio in grado di evitare gli anticorpi che si formano dopo la vaccinazione. Lo studio di Lambda, tuttavia, è complicato da un insieme unico di sette mutazioni. Una di queste è molto simile alla mutazione della variante Delta, rendendola più infettiva.
L'America Latina è diventata una delle regioni più colpite dalla pandemia. Un forte aumento dei casi è stato osservato in Colombia, Paraguay, Uruguay, Brasile e Bolivia. Tuttavia, solo il 10% della popolazione in America Latina e nei Caraibi è completamente vaccinata.
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