I canadesi si spostano attivamente verso l'ovest
La pandemia sta costringendo sempre più canadesi a trasferirsi nei grandi centri urbani.
Secondo Statistics Canada, la migrazione interprovinciale verso la British Columbia è più che raddoppiata nella seconda metà del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Questa tendenza è aumentata ulteriormente nel primo trimestre del 2021.
È interessante notare che altre aree metropolitane in Canada, al contrario, stanno subendo dei deflussi: -21% a Montreal, -12,2% a Toronto, -18,9% a Hamilton e -7,8% a Londra.
C'è la speculazione che la pandemia ha spinto più canadesi a ripensare le loro priorità, in particolare i cambiamenti di stile di vita, un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata — qualcosa che potrebbe essere fornito a Vancouver. Il clima più mite, la vivace vita sportiva della provincia e la vicinanza alle spiagge, alle montagne e alla natura sono citati come possibili fattori di trasferimento.
Anche l'economia e il mercato del lavoro di Vancouver hanno vissuto un boom più forte rispetto ad altri grandi centri urbani. La sua fiorente e crescente industria tecnologica offre più opportunità, rendendo la metropoli attraente per i giovani professionisti.
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