Il Canada Day è in pericolo. Nessuna vacanza?
Invece di celebrare il Canada Day con l'allegria delle vacanze, i rappresentanti indigeni chiedono che il paese tenga un giorno di lutto, di resa dei conti e di solidarietà il 1° luglio.
Cosa ha portato a questa decisione?
Gli indigeni chiedono a tutti gli altri canadesi di "mettere da parte l'orgoglio" e cancellare la festa nazionale nel 2021. I rappresentanti delle minoranze dicono di provare grande tristezza dopo che le indagini sulle tombe non segnate negli ex collegi hanno scoperto prove preliminari dei resti di altri 215 bambini in Colombia Britannica e 751 in Saskatchewan.
La nativa canadese Justine Deschenes (alias Algonquin Anishinabe) intende partecipare a una marcia sotto l'hashtag #CancelCanadaDay attraverso il fiume Ottawa. Secondo lei, lo slogan non sminuisce il messaggio di unità della nazione e di responsabilizzazione dei popoli indigeni in tempi di lutto: "Non capisco perché #CancelCanadaDay sia una brutta cosa. L'intero paese è costruito sul genocidio. Non capisco perché si celebri ogni anno", ha detto.
Annullare il Canada Day
L'hashtag #CancelCanadaDay è stato lanciato su Twitter all'inizio di giugno. È stato innescato dalla scoperta dei resti di bambini nativi americani vicino a un collegio di Kamloops, nella Columbia Britannica. Questo triste evento è stato seguito da un altro: un attacco mortale contro una famiglia musulmana nella città di London, Ontario.
Per tutto il mese di giugno, c'è stato un dibattito in corso nel grande pubblico canadese sulla questione se il Canada Day sia davvero necessario! Si è parlato molto online e nei media del fatto che questo non è il momento di battere il petto in modo patriottico. Che è il momento di parlare contro il razzismo a cui sono sottoposti i popoli indigeni. E anche contro l'islamofobia.
Sabrina Ghaffar-Siddiqui (Professore di Sociologia e Criminologia allo Sheridan College di Toronto) in un'intervista al Toronto Star ha fatto questa dichiarazione: "Il Canada Day dovrebbe diventare un giorno di lutto, non di festa. Non credo che dovremmo abolire completamente il Canada Day. Ma non dovremmo celebrarlo come facciamo ora, proclamando con orgoglio: "Siamo canadesi! Siamo migliori del resto del mondo. Gli americani — sono razzisti. E gli inglesi presero il controllo e colonizzarono il mondo. Ma noi canadesi siamo un popolo multiculturale e accogliamo gli immigrati!". Dichiarazioni come questa cominciano a puzzare. Stiamo cominciando a capire che niente di tutto questo è vero.
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