Il Canada donerà milioni di vaccini ad altri paesi
Influenzerà la vaccinazione degli stessi canadesi?
Il Canada intende inviare fino a 100 milioni di dosi di vaccini ai paesi in via di sviluppo. Lo farà attraverso una donazione in denaro alla Fondazione COVAX, che è stata creata per distribuire equamente i vaccini tra i paesi, e invierà anche quelle dosi che sono detenute nel paese.
Justin Trudeau ha annunciato l'iniziativa al vertice del G7, iniziato venerdì in Gran Bretagna e durato tutto il fine settimana. Ha ripetutamente espresso l'opinione che la pandemia non finirà finché la diffusione del virus non sarà messa sotto controllo in tutti i paesi.
Si sa che il Canada condividerà le dosi dopo che il paese ha completato la vaccinazione — questo è stato confermato da Ralph Goodale, Alto Commissario del Canada nel Regno Unito. Secondo Goodale, la donazione non avrà alcun impatto sulla vaccinazione dei canadesi.
I leader del G7 hanno deciso di condividere congiuntamente 1 miliardo di dosi con i paesi poveri e a medio reddito dopo che le nazioni ricche sono state criticate per "accaparrarsi" i vaccini mentre altri non potevano accedervi.
Degli altri paesi del G7, gli Stati Uniti intendono donare la maggior parte delle dosi. Il presidente ha promesso 500 milioni di farmaci ai paesi in via di sviluppo. Almeno 100 milioni dovrebbero essere inviati dal Regno Unito, 30 milioni ciascuno da Francia, Germania e Giappone, e altri 15 milioni dall'Italia.
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