È il momento di prenotare una vacanza "post-pandemia"?
Tutti vogliono andare in vacanza dopo la pandemia, ma non sembra che le restrizioni di viaggio saranno revocate presto. Aspettare o prenotare ora?
Chiunque voglia viaggiare dopo una pandemia probabilmente affronta un dilemma. Da un lato, vuoi prenotare un tour finché ci sono ancora posti disponibili, ma dall'altro, la terza ondata di COVID sta ancora imperversando in Canada. Quindi vale la pena affrettarsi o è meglio aspettare che le cose diventino più o meno certe con la pandemia?
Gli esperti nel campo del turismo dicono che pianificare una vacanza ora, prima che i prezzi aumentino, ha senso, ma è necessario familiarizzare con tutte le condizioni di prenotazione. Le preoccupazioni relative all'acquisto, per esempio, di biglietti aerei per la fine del 2021 e 2022 sono abbastanza ragionevoli.
"È una classica situazione di domanda e offerta", dice Richard Vanderlabbe, presidente dell'agenzia di viaggi Tripcentral.ca, "e in questo momento c'è una forte domanda repressa.
Secondo Vanderlabbe, i prezzi potrebbero salire a causa dell'afflusso di clienti. Spesso gli algoritmi aumentano automaticamente i prezzi di aerei e hotel quando rilevano un aumento della domanda. L'agenzia di Vanderlabbe è specializzata in viaggi internazionali, e le prenotazioni per novembre 2021 e oltre stanno già aumentando.
Ha aggiunto che il rischio che tutti i tour siano prenotati dipende dalla posizione del resort. Per esempio, secondo l'azienda, per il periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, i canadesi cercano più spesso camere d'albergo a Las Vegas, USA, e Cancun, Messico. Un'altra destinazione popolare sono le isole dei Caraibi.
Se il settore del turismo può accogliere la prima ondata di viaggi post-pandemia dipende, in parte, da come le restrizioni di viaggio sono revocate in Canada. Per esempio, il Regno Unito, dove metà della popolazione ha già ricevuto almeno una dose di vaccino, ha sviluppato un piano per allentare gradualmente le misure di quarantena, e il primo ministro Boris Johnson ha detto che i britannici potranno presto fare alcuni viaggi internazionali.
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