Toronto attraverso gli occhi di un procione: il canadese crea un nuovo videogioco
È il momento di scatenare il caos!
Un nuovo gioco, ora sviluppato da un abitante di Toronto, permetterà alle persone di camminare virtualmente per le strade della città durante il blocco... come un procione.
"Alla gente piacciono i procioni", dice il creatore del gioco. — Tutti in città hanno una storia legata al procione".
Jason Leaver, 43 anni, è un regista. Ma dato che tutti i set cinematografici hanno chiuso durante la prima ondata della pandemia, ha deciso di dedicarsi allo sviluppo di giochi. Il gioco di debutto si chiama Trash Panda — non è ancora definitivo.
Il punto del gioco è semplice: fare un pasticcio e trovare qualcosa di gustoso. Gli utenti giocheranno nei panni di un procione, vagando per i quartieri di Toronto e buttando giù i bidoni della spazzatura, alcuni dei quali contengono cibo. Leaver ha già delle idee per un ulteriore sviluppo. Dice che vuole rendere il procione "disgustosamente canadese", quindi forse il personaggio si pavoneggerà in uno smoking.
"Ho lavorato su un piccolo procione con intelligenza artificiale", condivide Leaver, "quindi sarà un po' la vostra nemesi. Potresti competere con un altro procione che sta anche rovesciando i bidoni della spazzatura".
Il gioco è attualmente in fase di beta testing, ma gli utenti stanno già lasciando recensioni entusiastiche. Poiché Leaver è nuovo nello sviluppo di videogiochi, lo considera un hobby. Secondo lui, il gioco sarà gratuito o costerà $0,99 CAD.
Il procione è stato scelto come personaggio principale per una ragione. Toronto ha una lunga relazione di "amore e odio" con questi adorabili parassiti. Nel 2015, il sindaco John Tory ha dichiarato guerra ai procioni spendendo 31 milioni di dollari CAD in bidoni della spazzatura che gli animali non possono aprire. Quest'anno, ai residenti è stato chiesto di evitare di incontrare i procioni con ogni mezzo possibile, perché gli attacchi agli esseri umani sono aumentati. I procioni sono pericolosi soprattutto perché portano la rabbia.
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