La terza ondata di COVID attacca i giovani
Non solo i giovani si sono infettati di più con il virus, ma finiscono anche più spesso in ospedale.
La dottoressa Teresa Tam, Chief Medical Officer di Health Canada, ha dichiarato che l'attività di COVID-19 nel paese è in aumento. E questa volta, il maggior numero di infezioni è tra le persone tra i 20 e i 39 anni. C'è stato anche un aumento del numero di persone sotto i 60 anni nelle unità di terapia intensiva.
Tam ci ricorda che lo sviluppo di gravi malattie può avvenire a qualsiasi età, e ha citato gli eventi di massa come uno dei principali "diffusori" del virus.
Al 20 aprile 2021, quando la dichiarazione è stata rilasciata, il Canada aveva più di 1,3 milioni di casi di infezione, 88 000 dei quali erano attivi. Più di 23.500 morti sono state segnalate dall'inizio della pandemia. La settimana scorsa, dal 13 al 19 aprile, sono stati identificati 8.680 nuovi casi, un aumento del 7% rispetto alla settimana precedente.
Il ceppo britannico, B.1.1.7, è ora il nuovo ceppo COVID-19 dominante in Canada e potrebbe aver spostato la variante originale del virus che ha iniziato la pandemia in alcune regioni. C'è anche preoccupazione per la diffusione del ceppo brasiliano, P.1, contro il quale le prove preliminari suggeriscono che i vaccini sono meno efficaci.
Tam ha detto che spera che con una maggiore fornitura di vaccini, i canadesi svilupperanno presto l'immunità al COVID-19, ma ha notato che al momento, la maggior parte delle persone nel paese sono ancora suscettibili al virus.
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