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Galleria d'arte del Manitoba scoperta con legami nazisti

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La direzione sta conducendo un'indagine interna.

La galleria Qaumajuq di Winnipeg ha deciso di interrompere i rapporti con Ferdinand Eckhardt, il suo ex direttore, dopo che sono emerse informazioni su un suo possibile coinvolgimento con il partito nazista negli anni Trenta.

Eckhardt, che si trasferì in Canada nel 1953 e gestì la galleria fino al 1974, risulta aver scritto materiale per pubblicazioni naziste e giurato a Hitler, secondo un articolo del novembre 2023 di The Walrus.

In risposta a queste accuse, la direzione di Qaumajuq, secondo l'attuale direttore Stephen Borys, ha avviato un'approfondita indagine interna:

"... che comprendeva la revisione degli archivi della Galleria, la ricerca dei fascicoli recentemente rilasciati presso l'Archivio del Manitoba e l'adozione di misure per esaminare i materiali in lingua tedesca correlati".

È stato inoltre annunciato un ulteriore studio sulla provenienza delle opere d'arte ricevute dalla galleria durante la direzione di Eckhardt. L'obiettivo principale di questo studio è garantire che le opere confiscate dai nazisti siano restituite ai legittimi proprietari o ai loro eredi.

L'indagine su Eckhardt è in corso e, come sottolinea il comunicato della galleria, questo lavoro è "parte di un viaggio continuo verso l'equità, la decolonizzazione e la riconciliazione — in tutte le sue forme". Il nome dell'ex direttore è già scomparso dall'atrio e dal sito web della galleria.

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