Gli insegnanti hanno manifestato presso l'ufficio del premier del Quebec
La manifestazione arriva in concomitanza con la notizia di un imminente sciopero.
Lunedì 13 novembre, circa 50 insegnanti di Montreal hanno marciato verso l'ufficio del premier provinciale del Quebec François Legault. Fanno parte del sindacato Fédération autonome de l'enseignement (Federazione autonoma dell'istruzione), che inizia uno sciopero il 23 novembre.
La manifestazione mira a costringere Legault a influenzare i negoziati del sindacato con il governo.
"Il premier può ora giocare un ruolo chiave nell'esito di questi negoziati facendo dell'istruzione la sua vera priorità, come ha promesso durante la campagna elettorale", ha dichiarato la federazione in un comunicato ufficiale.
I manifestanti fanno notare che oggi sarà presentata una notifica formale di sciopero. L'obiettivo principale del sindacato è quello di raggiungere un accordo che risponda alle numerose e pressanti esigenze degli insegnanti.
La questione principale dello sciopero rimane quella dei salari:
"Gli insegnanti del Quebec guadagnano ancora uno stipendio inferiore alla media canadese e impiegano tre anni in più rispetto ai loro colleghi di altre province per raggiungere il massimo della scala salariale".
Altri temi che la federazione sta esaminando sono l'equilibrio tra lavoro e vita privata, l'orario di lavoro personale (che consente agli insegnanti di pianificare il proprio programma) e classi piccole ed equilibrate.
Prima di allora, l'ultima volta che gli insegnanti di Montreal hanno difeso i loro diritti per le strade della città risale al 1982.