Migliaia di insegnanti del Quebec in sciopero
Chiedono che i salari tengano il passo con l'inflazione.
Circa 65.000 insegnanti della provincia del Quebec iniziano uno sciopero a tempo indeterminato il 23 novembre. Fanno parte del sindacato Fédération autonome de l'enseignement, che sta negoziando con il governo da quasi un anno.
I leader del sindacato hanno ricevuto il mandato di sciopero a settembre. La data di inizio è stata fissata in una riunione sindacale questa settimana. Gli insegnanti si rendono conto che lo sciopero potrebbe colpire i cittadini comuni — genitori e bambini — ma non vedono altre opzioni.
Cosa stanno cercando di ottenere?
Il motivo dello sciopero è semplice: i salari non tengono il passo con l'inflazione. Il governo provinciale ha fatto diverse offerte al sindacato, tra cui un aumento salariale del 10,3% in cinque anni e un pagamento una tantum di 1.000 dollari australiani per ogni lavoratore nel primo anno di contratto.
L'offerta si applica alla FAE e a centinaia di migliaia di altri lavoratori del settore pubblico i cui sindacati stanno contemporaneamente negoziando con la Provincia. Tuttavia, i rappresentanti dei sindacati insistono sul fatto che l'offerta del governo non copre l'inflazione.
Sentimento di protesta
Gli insegnanti non sono gli unici a scioperare già questo mese. Un gruppo di sindacati che si fa chiamare "Fronte comune" ha votato a favore di una serie di scioperi di un giorno, il primo dei quali inizierà il 6 novembre. Gli scioperi coinvolgeranno i lavoratori dei settori dell'istruzione, della sanità e dell'assistenza sociale. I quattro sindacati del Fronte comune contano 420.000 lavoratori del settore pubblico.
Anche la Fédération interprofessionnelle de la santé terrà uno sciopero di due giorni l'8 e il 9 novembre. Questo sindacato rappresenta circa 80.000 infermieri, assistenti infermieristici, terapisti respiratori e perfusionisti clinici.