Gli studenti protestano contro l'aumento delle tasse universitarie

Più di 1.000 universitari hanno abbandonato le lezioni lunedì per protestare contro l'aumento delle tasse universitarie in Quebec. I manifestanti hanno marciato in colonna per Montreal.

Le tasse scolastiche non saranno aumentate per coloro che sono già iscritti. La misura, intesa come un modo per rafforzare la lingua francese, si applica solo alla nuova generazione di iscritti. Tuttavia, i manifestanti hanno dichiarato di voler mostrare solidarietà ai futuri studenti il cui sogno di studiare in Québec è diventato irrealizzabile.

L'aumento delle tasse è stato annunciato dal governo provinciale due settimane fa. Si applicherà solo alle università che insegnano in inglese e solo agli studenti provenienti da altre province e Paesi. I rappresentanti delle tre istituzioni interessate dal cambiamento (McGill, Bishop's e Concordia) hanno già reagito negativamente. La McGill University ha risposto già congelando il suo programma di sostegno alla lingua francese.

La protesta di lunedì è stata battezzata dagli organizzatori "Autunno blu". È una sorta di riferimento alle proteste per le tasse universitarie della Primavera dell'Acero del 2012 e ai colori del Certificat d'acceptation du Québec.

Anche i leader degli studenti francofoni hanno preso parte alle proteste, mostrando il loro sostegno agli studenti di lingua inglese.

Le tasse universitarie per gli studenti provenienti da altre province del Quebec aumenteranno a circa 17.000 dollari australiani a partire dall'autunno del 2024. Ciò rappresenta un raddoppio dei prezzi delle tasse universitarie rispetto alla situazione attuale. Non si sa ancora di quanto aumenterà la retta per gli studenti internazionali, ma possiamo aspettarci un aumento significativo. Il Quebec riceverà dalle università 20.000 dollari australiani per ogni studente proveniente dall'estero. Il governo provinciale intende investire queste entrate nelle istituzioni educative francofone.