Meta aveva ragione?
Il divieto di diffusione delle notizie da parte di Facebook non ha influito sulla popolarità della piattaforma in Canada
Società indipendenti che monitorano la popolarità di applicazioni e siti su Internet hanno condiviso martedì i dati secondo cui la popolarità di Facebook in Canada è rimasta piatta. Questo nonostante la decisione di Meta di vietare la pubblicazione di notizie sulla sua piattaforma in Canada all'inizio di questo mese, per la quale la società è stata aspramente criticata dal governo del Paese.
Il numero di utenti attivi giornalieri di Facebook in Canada e il tempo trascorso nell'app e sul sito sono rimasti praticamente invariati dall'inizio di agosto, quando Meta ha iniziato a bloccare i contenuti giornalistici in Canada. Similarweb, una società che analizza il traffico su siti web e app, ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters.
Anche la società di analisi Data.ai ha dichiarato a Reuters di non aver riscontrato alcun cambiamento significativo nell'utilizzo di Facebook da parte dei canadesi nel mese di agosto.
Meta ha rifiutato di commentare i dati di Similarweb e Data.ai.
Questi dati, anche se piuttosto prematuri, dimostrano che Meta aveva ragione nel ritenere che gli utenti di Facebook non si collegano alla piattaforma per seguire le notizie. Tuttavia, i rapporti tra Meta e il governo canadese rimangono tesi a causa dell'"Online News Act", che impone a società come Meta e Google di pagare le testate giornalistiche per le notizie pubblicate sulle loro piattaforme.
L'articolo completo è disponibile solo per i membri della comunità Immigrant.Today. Accedi al tuo account per leggerlo gratuitamente.