Il tasso d'inflazione del Canada scende al 2,8%

Il tasso di inflazione canadese è sceso al 2,8% a giugno, il più basso in più di due anni. Ricordiamo che la Banca del Canada ha ipotizzato che l'inflazione rimarrà al livello del 3% per il prossimo futuro. A maggio il tasso di inflazione era del 3,4%.

Il ministro delle Finanze Chrystia Freeland lo ha definito un "momento significativo".

"È un momento significativo. Dovrebbe dare molto sollievo ai canadesi. E voglio davvero ringraziare i canadesi: è stato un periodo molto duro dal punto di vista economico, da quando la COVID ha colpito per la prima volta, da quando c'è stata la recessione, seguita da tutti gli sforzi per la riapertura. E questo è davvero un buon momento".

Secondo Statistics Canada (StatCan), la ragione principale del calo dell'inflazione è stata la forte diminuzione dei prezzi della benzina rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Di conseguenza, il tasso di inflazione ufficiale del Paese è sceso al livello più basso da marzo 2021.

Nel mese di giugno 2023, i prezzi della benzina sono stati inferiori del 21% rispetto a giugno 2022. Inoltre, il costo dei servizi di telecomunicazione è diminuito del 14,7% rispetto a un anno fa.

D'altra parte, l'aumento dei prezzi dei generi alimentari e dei costi dei mutui è stato il principale fattore che ha contribuito all'inflazione. Il costo dei generi alimentari continua ad aumentare ad un tasso superiore al 9%. Negli ultimi due anni è aumentato del 20%, il più alto tasso di incremento dei prezzi dei generi alimentari degli ultimi 40 anni. Gli economisti, tuttavia, sono ottimisti. Ad esempio, Claire Fan, economista della Royal Bank of Canada, in un'intervista a CBC News ha espresso la speranza che i prezzi scenderanno perché la maggior parte dei fattori globali che ne causano la crescita si stanno indebolendo.

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