Un altro rialzo dei tassi di riferimento in Canada
La Banca del Canada ha alzato il tasso di riferimento per la decima volta dal marzo scorso
La Banca del Canada ha aumentato nuovamente il tasso di interesse di riferimento, con un conseguente immediato aumento dei costi di finanziamento. Si tratta del decimo aumento dei tassi dalla primavera del 2022. L'aumento di 25 punti base porta il tasso di riferimento della Banca del Canada al 5%, il più alto dal marzo 2001. Il precedente aumento ha battuto il record di aprile dello stesso anno.
Nel rapporto di politica monetaria, la Banca del Canada osserva che il rialzo dei tassi è stato necessario per rallentare il ritmo della ripresa economica e ridurre l'inflazione di fondo. Il tasso trimestrale dell'inflazione di base è rimasto al di sopra delle aspettative della Banca del Canada da settembre 2022, aggirandosi nella fascia del 3,5-4%. Da quando la banca centrale del Paese ha iniziato ad alzare i tassi lo scorso marzo, l'inflazione è scesa dal picco dell'8,1% della scorsa estate al 3,4% di maggio 2023.
Pur riconoscendo che il calo dei prezzi dell'energia, l'allentamento dei vincoli di fornitura e gli aumenti dei tassi di interesse stanno contribuendo a ridurre l'inflazione, la Banca del Canada prevede che l'inflazione rimarrà intorno al 3% nel prossimo anno. La Banca osserva che la crescita economica non sta rallentando così rapidamente come previsto, grazie all'aumento della domanda e a una spesa al consumo più forte del previsto nel primo trimestre del 2023.
L'obiettivo della Banca Centrale è quello di mantenere l'inflazione al 2%. Attualmente gli analisti della banca ritengono che l'inflazione tornerà a questo livello entro la metà del 2025. Si tratta di un ritardo di due trimestri rispetto alle previsioni precedenti.
"La prossima fase di discesa dell'inflazione verso l'obiettivo dovrebbe richiedere più tempo ed essere più incerta. Ciò è dovuto in parte all'elevata inflazione dei servizi, che può aggiustarsi lentamente, e all'incertezza sull'inflazione prevista", si legge nel rapporto della Banca del Canada.
Gli analisti avvertono inoltre che "è possibile che le aspettative di inflazione rimangano più elevate più a lungo" e "i progressi verso l'obiettivo del 2% potrebbero arrestarsi, mettendo a rischio il ritorno alla stabilità dei prezzi".
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