Quali sono i ritardi possibili presso l'Immigrazione canadese?
Il sindacato dei dipendenti pubblici canadesi continua il suo sciopero. Leggete come influirà sul lavoro del Dipartimento dell'Immigrazione.
Recentemente abbiamo scritto che i dipendenti del Dipartimento dell'Immigrazione hanno ufficialmente aderito allo sciopero del Sindacato dei dipendenti pubblici del Canada. Fortunatamente, solo alcuni dei dipendenti dell'agenzia iscritti al sindacato parteciperanno alle manifestazioni, mentre i loro colleghi continueranno a lavorare. Oggi è stato reso noto quali processi saranno interessati dallo sciopero dei dipendenti del Ministero.
I giornalisti riferiscono che dobbiamo aspettarci interruzioni e ritardi:
- Elaborazione delle domande.
- Organizzazione di incontri faccia a faccia, compresa la cerimonia di cittadinanza.
- Risposte a e-mail, telefono o social media.
- Servizi consolari.
- Fornisce servizi di passaporto in Canada.
Come si può notare, gli scioperi avranno un impatto negativo sia sugli stranieri che sui cittadini. Tuttavia, non c'è bisogno di arrabbiarsi. Alcuni servizi saranno disponibili come prima:
- I richiedenti potranno comunque presentare domanda online per vari programmi di immigrazione e di visto.
- Potranno inoltre inviare le loro domande al Dipartimento dell'Immigrazione per posta e tramite account online.
- Anche l'accesso ad alcuni servizi di emergenza sarà preservato.
Inoltre, le organizzazioni private partner del Dipartimento dell'Immigrazione, così come i centri per i visti al di fuori del Canada, continueranno a operare come di consueto.
Ricordiamo che lo sciopero è iniziato per i livelli salariali, il telelavoro e il pensionamento di anzianità. Il sindacato intende lottare con determinazione per ottenere migliori condizioni di lavoro per i dipendenti pubblici. Il governo non ha soddisfatto completamente le richieste dell'organizzazione, ma è disposto a continuare i negoziati. Probabilmente sarà costretto a cedere alle richieste degli scioperanti: l'ufficio del sindacato ha dichiarato di avere le risorse per almeno altri 20 giorni di sciopero. Il protrarsi delle proteste non sarà positivo per lo Stato e quindi le autorità canadesi devono agire rapidamente.
Lo sciopero del Ministero dell'Immigrazione non è un motivo per rinunciare a trasferirsi in Canada. La situazione promette di risolversi entro un mese, le domande online sono ancora accettate e i centri per i visti al di fuori del Canada operano come sempre. Contattateci per una consulenza per trasferirvi in modo semplice, rapido e con il massimo beneficio per voi stessi.
