I canadesi possono permettersi le vacanze?
I sondaggi mostrano dati incerti.
Poiché aprile sta per finire e le vacanze si avvicinano, le agenzie di ricerca continuano a studiare le relazioni tra l'economia nazionale e quella delle famiglie, è un buon momento per esaminare le possibilità dei canadesi di andare in vacanza.
Il nuovo sondaggio di Ipsos, condotto a fine marzo, ha coinvolto più di 1.000 persone. Le domande riguardavano la possibilità/necessità/desiderio di andare in vacanza quest'estate. Sono stati presi in considerazione anche i rating del credito, l'nflazione, i livelli salariali e la Banca del Canada modifica del tasso di riferimento.
Tuttavia, anche se i tassi di interesse si sono stabilizzati e l'inflazione si è attenuata, l'incertezza della situazione economica continua a mettere sotto pressione i bilanci dei canadesi che sperano di programmare una vacanza quest'estate. Il sondaggio Ipsos mostra che sei persone su dieci (62%) stanno riducendo i loro piani di vacanza a causa dell'inflazione e un quarto (24%) dichiara di non potersi permettere una vacanza estiva.
Sette su dieci (71%) affermano di aver davvero bisogno di una vacanza, un dato più elevato tra le famiglie con figli (83% contro il 68% delle famiglie senza figli). Tuttavia, solo sei su dieci (58%) pensano di essere in grado di andarci (25% molto, 33% un po'), lasciando un divario tra desiderio/bisogno e intenzione. Tra coloro che affermano di aver davvero bisogno di una vacanza, un terzo (32%) dichiara che è improbabile che riesca a farla.
Per un quarto dei canadesi (24%), le vacanze estive non sono affatto possibili. Essi ritengono che non esista uno scenario in cui "una vacanza sarebbe accessibile per loro". Questa percentuale è significativamente più alta tra coloro che guadagnano meno di 40.000 CAD all'anno.
Tra coloro che dichiarano di non potersi permettere una vacanza, l'8% è ancora convinto di poter fare un viaggio quest'estate, mettendosi apparentemente in una posizione finanziaria difficile.