Il Canada si prepara alla Grande Depressione
Le sei maggiori banche canadesi hanno accantonato denaro per coprire le perdite.
Prevedendo che un numero maggiore di canadesi non sarà in grado di rimborsare i prestiti e i debiti con carta di credito mentre il Paese si avvia verso una potenziale crisi economica o recessione, le sei maggiori banche canadesi hanno accantonato una somma significativa per coprire le potenziali perdite.
"Purtroppo alcune persone non sono in grado di rimborsare i prestiti che hanno contratto. Questo accade regolarmente. Ma quando si entra in una fase di recessione e le persone perdono la loro principale fonte di reddito, come il lavoro o il reddito di una piccola impresa, l'indebitamento comincia a salire", ha dichiarato Lawrence Booth, professore di finanza presso la Rotman School of Management dell'Università di Toronto.
Conosciuti nel sistema bancario canadese come accantonamenti per perdite su crediti o PCL, i 2,4 miliardi di dollari CAD di accantonamenti sono stati dichiarati nel primo trimestre da sei delle maggiori banche canadesi: Royal Bank of Canada, TD Bank, Scotiabank, BMO, CIBC e National Bank.
Si tratta di un aumento significativo rispetto ai 373 milioni di CAD che le sei banche avevano accantonato per le riserve di perdita sui prestiti un anno fa, nel primo trimestre del 2022. Nello stesso periodo, nel marzo 2022, la Banca del Canada ha iniziato il suo tentativo di frenare l'inflazione aumentando i tassi di interesse al 4,5%, il livello più alto dal 2007.
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