Il Canada avvia un'indagine sulle interferenze cinesi nelle elezioni
Un nuovo processo potrebbe portare a un'accusa penale.
L'annuncio di un'indagine indipendente che potrebbe portare ad accuse penali arriva un giorno dopo che i funzionari canadesi hanno chiesto un'inchiesta pubblica sulle presunte interferenze cinesi nelle elezioni federali del 2019 e del 2021.
Un recente rapporto dei media che citava fonti dell'intelligence canadese affermava che una rete di ingerenza cinese stava lavorando per influenzare le elezioni a favore del Partito Liberale guidato dal Primo Ministro Justin Trudeau e per sconfiggere i candidati ritenuti ostili alla Cina.
"Questo serve a determinare se ci saranno prove concrete di irregolarità elettorali", ha dichiarato giovedì il commissario elettorale canadese Caroline Simard a una commissione parlamentare.
I rapporti pubblicati dal governo federale ammettono che la Cina ha cercato di interferire nelle elezioni canadesi, ma i tentativi non sono andati a buon fine.
David Vigneault, capo dell'Agenzia di intelligence canadese, ha dichiarato in un'audizione di giovedì che il braccio operativo del Partito Comunista Cinese, un'unità "dedicata alle interferenze straniere", ha un budget maggiore del Ministero degli Esteri cinese.