I costruttori di immigrati dovrebbero essere una priorità per il Canada
Gli specialisti del settore edile sono sempre più richiesti.
Il Canada ha bisogno di immigrati qualificati che lavorino nell'edilizia per garantire la costruzione di nuove case. Questa è l'opinione del ministro federale dell'Edilizia abitativa Ahmed Hussein.
"Sappiamo che in Canada ci sono più di un milione di posti di lavoro non occupati, quindi abbiamo bisogno di immigrati — immigrati qualificati — che ci aiutino a occupare quei posti di lavoro e a far crescere l'economia", ha detto Hussein in un'intervista prima di Capodanno. — Inoltre, l'ironia della sorte è che abbiamo davvero bisogno di più persone, immigrati qualificati, che ci aiutino anche nel settore delle costruzioni".
Secondo il nuovo piano di immigrazione, entro il 2025 il Canada accoglierà 500.000 nuovi arrivi ogni anno. Nel 2023, l'obiettivo di immigrazione è di 465.000 persone. Ma i sondaggi mostrano che molti canadesi sono preoccupati per questo livello di immigrazione. Sono preoccupati soprattutto per l'eccessiva domanda di assistenza sanitaria e di alloggi.
Da diversi anni il Canada registra una carenza di alloggi, mentre la domanda di case e appartamenti non fa che crescere. Le tensioni sul mercato immobiliare si sono leggermente attenuate nel 2022, quando la Banca del Canada ha aumentato più volte il tasso di interesse di riferimento. Il governo canadese ha già stanziato somme significative per gli alloggi a prezzi accessibili. Ma i miglioramenti non sono così visibili come si spera.
Kevin Lee, presidente dell'Associazione canadese dei costruttori di case, sottolinea che oltre il 20% dei lavoratori del settore edile andrà in pensione entro i prossimi 10 anni. Per questo Ahmed Hussein ritiene fondamentale l'integrazione degli immigrati nel settore.
Il ministro dell'Immigrazione Sean Fraser ha già menzionato i costruttori come candidati prioritari nel sistema Express Entry, con selezioni mirate previste per il 2023.