Migliaia di migranti scendono in piazza per denunciare la discriminazione
La Migrant Workers Alliance for Change chiede l'accesso ai diritti di base per le persone prive di documenti in Canada.
Recentemente abbiamo scritto dei problemi affrontati dai lavoratori giamaicani immigrati in Ontario: hanno definito le loro condizioni simili a quelle degli schiavi e hanno chiesto aiuto al ministro del Lavoro giamaicano. Anche altre categorie di nuovi arrivati si trovano in difficoltà e sono scese in strada per attirare l'attenzione.
Domenica, migliaia di migranti e i loro sostenitori hanno tenuto manifestazioni nelle città canadesi, chiedendo a Ottawa di concedere lo status permanente alle persone prive di documenti e di attuare un programma di regolarizzazione inclusivo per i migranti privi di documenti.
Syed Hussan, direttore esecutivo della Migrant Workers Alliance for Change, ritiene che sia giunto il momento che il governo dia ascolto alle richieste di un maggiore accesso ai diritti di base per le persone prive di documenti in Canada:
"In questo momento abbiamo l'opportunità storica di correggere un errore che è durato molti, molti anni".
Ottawa ha lanciato un programma di regolarizzazione durante la pandemia COVID-19 per i richiedenti asilo che lavoravano nel settore sanitario. Il Primo Ministro Justin Trudeau ha poi espresso interesse ad ampliare l'iniziativa. In una lettera di mandato del dicembre 2021, al ministro dell'Immigrazione e della Cittadinanza di Trudeau è stato chiesto di "utilizzare i programmi pilota esistenti per esplorare ulteriormente i modi per regolarizzare i lavoratori senza documenti che contribuiscono alle comunità canadesi".
Hussan ha detto che il programma dovrebbe coprire tutte le persone prive di documenti e che il governo dovrebbe concentrarsi su di esso:
"Crediamo che l'uguaglianza sia uguaglianza e che ogni esclusione sia discriminazione, quindi ogni lavoratore migrante o rifugiato, studente e persona senza documenti dovrebbe essere incluso".
Un portavoce del Ministero dell'Immigrazione, dei Rifugiati e della Cittadinanza ha dichiarato che il lavoro sul mandato di regolarizzazione dei lavoratori irregolari è in corso e l'agenzia si sta confrontando con esperti e parti interessate.
Si prevede che migliaia di persone parteciperanno alle manifestazioni e ai cortei previsti in 13 città, tra cui Toronto, Montreal, Edmonton, Vancouver, Fredericton e St John's, Terranova.