Come influirà la guerra della Russia con l'Ucraina sull'economia del Canada?
Conseguenze dirette e indirette per i futuri immigrati.
Le sanzioni contro la Russia colpiranno prima di tutto il mercato globale del petrolio. Il 24 febbraio, il prezzo del greggio Brent europeo ha superato i 105 dollari al barile, cosa che non accadeva dal 2014.
Il Canada importa annualmente circa 550 milioni di dollari CAD di petrolio greggio dalla Russia, nonostante il fatto che il Canada abbia le proprie sabbie bituminose nella provincia di Alberta, dove gli specialisti in questo campo sono costantemente necessari. Le riserve di petrolio del Canada sono cinque volte più grandi di quelle dell'Arabia Saudita. Ma produrre petrolio non è sufficiente; deve essere distribuito in tutto il paese, e la ragione principale per cui il Canada ha comprato petrolio dalla Russia è dovuta alla mancanza di capacità degli oleodotti.
Per essere completamente autosufficiente nel petrolio, il Canada dovrà investire in nuovi oleodotti e, molto probabilmente, in raffinerie. Ciò significa che avrà bisogno di specialisti nell'estrazione e nella raffinazione, nella progettazione e nella costruzione di condotte di trasporto e, più tardi, nella manutenzione.
La buona notizia è che gli Stati Uniti importano ogni anno ancora più greggio del Canada, anche se sono il leader mondiale della produzione di petrolio. Se gli Stati Uniti e il Canada decidono di rompere gli accordi commerciali con la Russia, ovviamente il Canada non sarà in grado di offrire forniture di petrolio sufficienti all'istante e dovrà comprare il carburante da solo. Ma a lungo termine, il Canada ha maggiori possibilità di stabilire la produzione e il trasporto di energia in un periodo di tempo relativamente breve.
Il Canada ha anche investito recentemente molti soldi in una nuova fabbrica per produrre un carburante ecologico, il biodiesel, che è fatto dalla canola, una varietà speciale di colza. La colza ha anche bisogno di qualcuno che la coltivi, e il Canada ha da tempo bisogno di agricoltori, compresi i coltivatori di grano. La Russia e l'Ucraina detenevano un quarto stabile del mercato mondiale del grano prima dell'inizio del conflitto nel febbraio 2022; si può supporre che la loro posizione sarà presto scossa.
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