Il Canada vieterà agli stranieri di comprare case
La misura sarà temporanea e non riguarderà tutti.
La crisi del mercato immobiliare ha costretto il governo a pensare a misure severe. Il ministro canadese degli alloggi, Ahmed Hussen, ha invitato i comuni a riqualificare le aree residenziali per aumentare la densità abitativa e a vietare agli stranieri di acquistare proprietà per un po'.
Hussen ha sottolineato che gli immobili sono principalmente per i canadesi per viverci, non per gli investitori stranieri per farci soldi.
Il Canada è da tempo alle prese con una situazione disastrosa del mercato immobiliare. La crescente domanda associata a COVID-19 si è diffusa ben oltre le aree metropolitane fino ai comuni più piccoli.
L'appartamento medio in Canada costa ora $780.400 CAD, il 25% in più rispetto all'anno scorso e l'81% in più rispetto al 2015.
Il primo ministro Justin Trudeau, che è stato rieletto nelle ultime elezioni di settembre di quest'anno, ha promesso di prendere misure per fornire alloggi a prezzi accessibili. Una di queste misure è quella di vietare agli investitori stranieri di acquistare proprietà.
Ahmed Hussen non ha detto quando la misura entrerà in vigore, ma ha annunciato che dal 1° gennaio, le proprietà disabitate di proprietà di stranieri saranno soggette a una tassa dell'1%. Sono previste anche delle tasse aggiuntive per la rivendita delle proprietà.
Inoltre, Hussen ha detto che è stato sviluppato un programma buy-to-let che potrebbe aiutare gli inquilini a comprare la loro prima casa. Il governo ha anche promesso un nuovo programma di risparmio finanziario per gli acconti. Il risparmio non sarà deducibile dalle tasse.
Le statistiche mostrano che i non residenti possiedono il 4,3% delle proprietà a Vancouver e il 7,7% delle proprietà a Toronto.