Ancora un record: il Canada si avvicina all'obiettivo dell'immigrazione
Per il secondo mese di fila, il paese ha battuto i record per il numero di permessi di soggiorno permanenti rilasciati.
A giugno, il Canada ha stabilito un record assoluto di pandemia invitando 35.700 persone a immigrare. E sembra che non abbia intenzione di fermarsi, perché a luglio il paese ha già contato 39.500 nuovi residenti in un mese. Questi sono i numeri più alti della storia: prima della pandemia, il Canada rilasciava una media di 25.000-35.000 residenti permanenti al mese.
Numeri così grandiosi fanno parte dell'ambizioso piano del Canada di accogliere 401.000 immigrati nel 2021.
"Siamo in anticipo sui nostri piani e continueremo ad aumentare il ritmo di attrazione di nuovi residenti", ha commentato il ministro dell'Immigrazione Marco Mendicino. — Raggiungeremo il nostro obiettivo".
Nel 2021, il Canada ha rilasciato un totale di 184.000 permessi di residenza permanente — quasi la metà dell'obiettivo. Nel 2020, per un anno intero, il numero di immigrati accettati è stato solo 185.000, a causa della pandemia. Nel 2019, 341.000 persone sono state invitate.
L'ultima volta che il Canada ha ammesso più di 401.000 immigrati in un anno è stato nel 1913, quindi l'obiettivo sembra davvero ambizioso. In parte, il Canada ci riesce eseguendo selezioni su larga scala per candidati con esperienza nel paese, oltre a lanciare nuovi flussi di immigrazione per lavoratori stranieri temporanei.
Tuttavia, per rispettare il piano, il Canada dovrà continuare a tenere la barra. Per i restanti mesi del 2021, altre 217.000 persone devono essere invitate, cioè una media di 43.400 al mese.
L'attuale governo del Canada ha fatto affidamento sull'immigrazione per rilanciare l'economia da quando è salito al potere nel 2015, fissando un obiettivo annuale di ammettere immigrati in numero pari a circa l'1% della popolazione del paese. Tuttavia, il 20 settembre, il Canada terrà un elezione di fine mandato che potrebbe cambiare la composizione del parlamento.
