Manitoba invierà insegnanti negli Stati Uniti per vaccinare
Come sarà organizzato e cosa pensano gli stessi insegnanti?
La provincia di Manitoba ha un accordo con lo Stato del Nord Dakota e il governo federale sulle vaccinazioni transfrontaliere. Tra coloro che potranno farsi vaccinare ci sono gli insegnanti e tutto il personale dell'istruzione, compreso il personale amministrativo e tecnico.
Brian Pallister, il premier di Manitoba, ha detto che i dettagli dell'accordo sono ancora in fase di discussione e il governo fornirà maggiori dettagli la prossima settimana. Si sa già che le persone potranno viaggiare solo da e verso i siti di vaccinazione, e l'ordine di autoesclusione di 14 giorni al loro ritorno non sarà applicato a loro. È possibile che i punti di vaccinazione siano aperti nei fine settimana in modo che gli insegnanti non interrompano le lezioni durante la settimana.
"Il nostro obiettivo qui è chiaro: vogliamo che le scuole rimangano aperte", ha detto Pallister.
Il sindacato degli insegnanti di Manitoba ha disapprovato l'iniziativa, dicendo che avrebbe potuto essere evitata se le autorità avessero precedentemente incluso il personale educativo nel gruppo prioritario per la vaccinazione. Inoltre, il personale dovrebbe percorrere lunghe distanze per farsi vaccinare, ci potrebbero essere problemi con il trasporto, e se alcuni sviluppano effetti collaterali, potrebbero aver bisogno di essere ricoverati mentre sono in viaggio.
Tuttavia, il premier Pallister ritiene che gli insegnanti sarebbero lieti di avere l'opportunità di essere vaccinati, anche se devono viaggiare negli Stati Uniti per farlo. La distanza tra Winnipeg, la capitale del Manitoba, e il confine con gli Stati Uniti è di 110 chilometri.
Lunedì 26 aprile, Manitoba ha riportato 364 casi di infezione nelle scuole della provincia: 287 tra gli studenti e 77 tra il personale.
