L'Ontario permetterà la vendita di birra in tutti i negozi
La fine di un monopolio di lunga data.
Il premier Ontario Doug Ford ha finalmente annunciato la realizzazione di una promessa fatta durante la campagna elettorale del 2018. Entro il 1° gennaio 2026, i consumatori potranno acquistare birra, vino, sidro e altre bevande a basso contenuto alcolico in qualsiasi minimarket, negozio di alimentari e grande distribuzione in tutta la provincia.
Si prevede che fino a 8.500 nuovi negozi verranno lanciati in questo mercato molto più aperto. Tuttavia, gli alcolici continueranno a essere venduti nei negozi specializzati LCBO.
"Non c'è motivo per cui i consumatori dell'Ontario non debbano godere della stessa conveniente esperienza di acquisto dei canadesi di ogni altra provincia quando acquistano del vino per le feste o una cassa di birra o di seltz per andare al cottage", ha dichiarato Ford.
In precedenza, il diritto di vendere bevande a basso contenuto alcolico era esclusivo di Brewers Retail Inc. (The Beer Store). Tra la provincia e l'azienda era in vigore un accordo quadro generale (Master Framework Agreement, MFA), prorogato per dieci anni dal precedente governo nel 2015. L'accordo limitava il numero di negozi al dettaglio che potevano essere autorizzati a vendere alcolici. L'accordo scade il 31 dicembre 2025 e non sarà più rinnovato in questo momento.
Cosa succederà al monopolista?
The Beer Store continuerà a vendere birra nel nuovo mercato competitivo e rimarrà un importante distributore per dettaglianti, bar e ristoranti almeno fino al 2031. In base all'accordo, potranno stabilire i propri costi di distribuzione e i volumi minimi di consegna per gli ordini.
Il governo continuerà a consultarsi con i proprietari sul futuro di questi programmi anche dopo la scadenza del nuovo accordo, prevista tra cinque anni.
Grandi confezioni di birra
Le nuove regole per la vendita di bevande a basso contenuto alcolico pongono fine anche al monopolio di The Beer Store sulla vendita di grandi confezioni di birra. Tutti i rivenditori potranno ora distribuire confezioni da 12, 24 e 30 lattine/bottiglie.
Sostegno ai produttori locali
La provincia ha annunciato una serie di misure di sostegno "transitorie e limitate nel tempo" per i produttori locali di liquori. Queste includono un aumento dello spazio sugli scaffali per tutti i nuovi rivenditori artigianali e una legislazione che elimina l'imposta di base sul vino. Verrà inoltre esteso il programma di sostegno alle aziende vinicole e gli LCBO saranno tenuti a promuovere i prodotti dei produttori locali.
Il governo promette di continuare a lavorare su questo aspetto, di consultarsi con i leader del settore e di rivedere l'intero sistema fiscale nel prossimo futuro.