L'IRCC ha aggiornato le linee guida per i visti dei nomadi digitali
Il Canada sta adattando la legislazione per attirare i lavoratori a distanza da tutto il mondo.
Nell'estate del 2023, il Canada ha annunciato l'intenzione di sviluppare una politica di visti speciali per i nomadi digitali. Si tratta di persone che svolgono le loro attività lavorative online da qualsiasi parte del mondo. Non sono mai stati inventati visti separati per i nomadi digitali, ma il 30 gennaio 2024 la legislazione sulla migrazione è stata modificata per chiarire lo status e i diritti di questi visitatori.
In base alle attuali regole di migrazione del Canada, un nomade digitale, per venire nel Paese per un periodo massimo di 6 mesi, è sufficiente ottenere lo status di turista, cioè ottenere un visto per visitatori o un permesso di soggiorno temporaneo. Durante questo periodo, è possibile lavorare legalmente a distanza per un datore di lavoro straniero.
Un nomade digitale non ha bisogno di ulteriori documenti per entrare in Canada. Tuttavia, deve comunque convincere il funzionario dell'immigrazione che lascerà il Paese al termine del suo soggiorno autorizzato.
Permesso di lavoro
Alla scadenza del permesso di soggiorno temporaneo, il visto deve essere rinnovato o il suo status giuridico deve essere modificato.
Il governo presume che alcuni nomadi digitali, una volta arrivati in Canada, vogliano esplorare le prospettive di lavoro con i datori di lavoro locali. Se ricevono un'offerta da un'azienda canadese, devono richiedere un permesso di lavoro e prendere in considerazione la residenza permanente.
Anche i familiari dei nomadi digitali che intendono lavorare o studiare in Canada devono richiedere i relativi permessi di lavoro o di studio.