L'India ricomincia a rilasciare visti in Canada
Il Dipartimento canadese per l'immigrazione ha stimato quanti visti saranno rilasciati in India.
Le ambasciate indiane di Ottawa, Toronto e Vancouver riavvieranno il processo di rilascio dei visti per i canadesi a partire dal 26 ottobre. Di conseguenza, la pausa indefinita dovuta allo scandalo diplomatico è durata poco più di un mese.
Ricordiamo che il 18 settembre Justin Trudeau ha accusato il governo Modi di essere coinvolto nell'omicidio del separatista sikh e cittadino canadese Hardeep Singh Nijjar. E già il 21 settembre, i centri visti indiani in Canada hanno interrotto il servizio. All'epoca, la spiegazione era un presunto aumento della minaccia alla sicurezza.
Tuttavia, non si può ancora dire che la situazione sia completamente esaurita. Secondo un comunicato stampa ufficiale della Missione indiana, sono stati ripristinati solo i visti d'ingresso, d'affari, medici e per conferenze.
All'inizio di questo mese, la parte canadese, a sua volta, ha riportato una riduzione della presenza diplomatica in India. Il Canada non si è vendicato e non ha smesso di trattare le domande indiane, ma su richiesta del governo Modi , il personale delle missioni diplomatiche nel Paese è stato fortemente ridotto.
Al momento, i servizi per i cittadini canadesi presso i consolati di Chandigarh, Bangalore e Mumbai sono stati sospesi, mentre 21 diplomatici sono rimasti a Nuova Delhi e il numero di funzionari del Dipartimento dell'Immigrazione nella capitale è stato ridotto da 27 a 5. A causa di ciò, l'elaborazione delle domande ha già subito un notevole rallentamento.
Durante la riunione di ieri del Comitato permanente per la cittadinanza e l'immigrazione (CIMM), il ministro Mark Miller avrebbe riassunto i risultati del ridimensionamento. Dei 38.000 visti per cittadini indiani che originariamente si pensava potessero essere elaborati entro dicembre, il dipartimento sarà ora in grado di gestirne solo 20.000.
Separatamente, il ministro ha sottolineato che i 22 funzionari dell'immigrazione che sono stati richiamati dall'India non sono stati lasciati fuori. Riprenderanno il lavoro in Canada e nelle Filippine, dove il ministero ha recentemente lanciato un nuovo programma di immigrazione.
