Il Consiglio degli innovatori canadesi sostiene la strategia dei nomadi digitali
Raccomanda di permettere agli specialisti richiesti di entrare nel paese senza un'offerta di lavoro.
Il Consiglio degli innovatori canadesi è stato fortemente coinvolto cinque anni fa nel lavorare con il governo federale per sviluppare il Global Talent Stream. Ora che il Regno Unito ha pubblicato la sua strategia nazionale d'innovazione per attrarre i talenti migranti, il Consiglio degli innovatori canadesi chiede che qualcosa di simile venga attuato in Canada.
Oltre all'immigrazione semplificata per le persone altamente qualificate che ricevono un'offerta di lavoro da un'azienda tecnologica in rapida crescita, il Regno Unito prevede di introdurre un visto di permesso di lavoro aperto per i professionisti IT. Se un'economia ha un bisogno urgente di lavoratori in occupazioni specifiche, non c'è bisogno di aspettare che il datore di lavoro e il dipendente si trovino online, si accordino su tutto, sistemino tutti i documenti necessari e organizzino il trasferimento.
Il Consiglio degli innovatori canadesi ritiene che il Canada dovrebbe adottare la stessa politica di immigrazione, almeno nelle industrie ad alta tecnologia. Sia i professionisti richiesti che cercano lavoro una volta arrivati in Canada che i professionisti IT che lavorano in remoto farebbero più bene che male al paese.
Il Consiglio ha pubblicato diverse altre raccomandazioni, alcune delle quali riguardano direttamente l'immigrazione:
- rivedere regolarmente i codici di classificazione professionale NOC;
- rendere più facile ottenere lo status di residenza permanente nel Global Talent Stream;
- semplificare il riconoscimento dei documenti d'istruzione internazionali e stranieri;
- espandere il programma Global Skills Strategy e accelerare il trattamento delle domande su di esso.
