Al maniaco canadese è stata commutata la pena
La gente del Paese è terrorizzata. Credono che questo mostro debba essere tenuto sotto chiave.
I canadesi che hanno vissuto gli anni '80 e '90 in questo Paese temono di nuovo per la vita dei loro figli e nipoti. I commentatori su Internet ricordano il trauma psicologico che hanno subito all'epoca e come ha influenzato le loro vite. Madri e padri scrivono di aver giurato a se stessi di non lasciare mai le proprie figlie senza sorveglianza. Gli insegnanti ricordano perché la sicurezza dei bambini è diventata la loro priorità assoluta.
Tutte queste persone condannano la decisione del Correctional Service of Canada di trasferire Paul Bernardo in un carcere normale da uno super-sicuro. L'uomo, oggi 58enne, è il più noto serial killer della storia canadese. Tra il 1980 e il 1990 ha commesso una serie di orribili crimini: ha stuprato, torturato e ucciso le sue vittime. I canadesi sono rimasti scioccati dal fatto che la moglie, Carla Homolka, lo abbia assistito.
Sono stati catturati solo dopo aver rapito, aggredito sessualmente e ucciso Kristen French, 15 anni, e Leslie Mahaffey, 14 anni. Hanno filmato le loro atrocità e questo ha aiutato a fare finalmente giustizia. In seguito hanno confessato altre decine di stupri e omicidi in città di tutto il Paese. Carla Homolka ha persino aiutato il marito ad abusare della sorella minore, Tammy. Poco dopo, la sfortunata ragazza morì.
La loro crudeltà ha stupito i canadesi e il mondo intero. Il Canada si impegna seriamente per la sicurezza dei bambini, affinché l'orrore del passato non si ripeta mai più. Bernardo e Homolka sono stati condannati. Lui è stato condannato all'ergastolo e lei a 12 anni di carcere. Homolka ha già scontato la sua pena e sta terrorizzando la popolazione del Quebec, dove vive con il suo nuovo marito e i suoi figli. I cittadini della provincia chiedono da tempo alle autorità di isolare questa donna spaventosa dalla società, ma non possono farlo. La donna ha scontato la sua pena e ora può vivere dove vuole.
Il 3 giugno di quest'anno, Paul Bernardo è stato trasferito in un carcere normale. In precedenza era stato detenuto in un carcere di massima sicurezza. Il Servizio correzionale non ha spiegato la sua decisione. I canadesi di tutto il Paese chiedono che il mostro sia riportato sotto stretta sorveglianza. Molti di loro chiedono da decenni la sua pena di morte. Soprattutto, la gente teme che Bernardo riesca a fuggire e ricominci a uccidere bambini. La paura è giustificata: il maniaco ha già tentato la fuga e non molto tempo fa è stato trovato un coltello nella sua cella.
Anche Marco Mendicino, Ministro della Pubblica Sicurezza, ha reagito alla situazione. Sostiene le richieste degli abitanti del Paese e condivide pienamente i loro timori.
"Siamo vicini alle famiglie di Kristen French e Leslie Mahaffey e a tutte le persone colpite da questi crimini orribili. Sosteniamo loro e tutti i canadesi che sono giustamente scioccati da questa mossa", ha dichiarato.
