Basta con le fabbriche di cuccioli in Ontario!
La provincia ha approvato una nuova legge che tutela i diritti degli animali.
L'Ontario ha approvato una legge che mira a sradicare le fabbriche di cuccioli, la prima di un intero pacchetto di misure per il benessere degli animali che verrà attuato nei prossimi mesi.
Che cos'è?
Le fabbriche di cuccioli sono ora ufficialmente vietate nella provincia. Questo è il nome dato al lavoro di allevatori di cani senza scrupoli i cui proprietari sono interessati solo al profitto. La salute e il benessere degli animali non sono una priorità in questi "allevamenti".
Come saranno definiti?
La legge stabilisce i punti specifici in base ai quali le autorità definiscono le fabbriche di cuccioli, ed è su questo che si baserà la regolamentazione.
La provincia rende illegale l'inbreeding (incrocio di parenti stretti), la riproduzione di una cagna per più di tre volte in un periodo di due anni e la riproduzione di un cane femmina di età inferiore a un anno.
La legge vieta inoltre di separare i cuccioli di età inferiore alle otto settimane dalle loro madri e rende illegale tenere i cani da riproduzione in condizioni non conformi (sporcizia, insalubrità).
La responsabilità per la violazione di questa legge si concretizzerà in una multa: da un minimo di 10.000 dollari australiani a un massimo di 25.000 dollari australiani per la morte di un animale in un allevamento di questo tipo.
Opinione sulla legge
L'Ontario diventerà la prima provincia canadese a introdurre multe minime per gli allevamenti di cani non etici. Michael Kerzner, avvocato capo della regione, afferma che nella stesura della legge sono state prese in considerazione numerose sfumature:
"Faremo in modo di non penalizzare i bravi allevatori, gli allevatori etici", ha detto Kerzner.
La Humane Initiative si batte da 30 anni contro le fabbriche di cuccioli. I suoi rappresentanti sono incoraggiati dall'approvazione della legge, che ora potrà essere applicata contro un elenco già pronto di allevatori senza scrupoli.
Ma Camille Labchuk, del gruppo di difesa Animal Justice, non è sicura che l'idea possa avere successo, perché senza una licenza obbligatoria per i cani è impossibile trovare e identificare le fabbriche di cuccioli:
