L'India riprende il rilascio di visti turistici elettronici per i canadesi
Un disgelo nelle relazioni tra i due Stati.
L'India ha ripristinato i servizi di visto elettronico per i cittadini canadesi, ha dichiarato un funzionario del Ministero degli Esteri indiano ai giornalisti a condizione di anonimato mercoledì 22 novembre. Questo avviene due mesi dopo che il Canada ha affermato che il governo Modi è coinvolto nell'uccisione di un separatista Sikh nella Columbia Britannica.
I canadesi possono quindi nuovamente richiedere visti per turismo e affari in India. Una fonte anonima del Ministero degli Esteri indiano non ha commentato se questo significhi un significativo riscaldamento delle relazioni tra gli Stati.
Un mese fa, l'India ha già ripreso a rilasciare visti in quattro delle 13 categorie sospese a settembre: visti d'ingresso, d'affari, medici e per conferenze. Questo è stato il primo passo del governo indiano verso il Canada sulla scia dello scandalo internazionale.
Il Canada non ha interrotto il rilascio di visti per i cittadini indiani come ritorsione. Tuttavia, all'inizio di ottobre, la parte canadese ha riportato una riduzione della presenza diplomatica in India — come richiesto dalle autorità locali. A causa del ridimensionamento del Ministero dell'Immigrazione di Nuova Delhi, l'elaborazione delle domande è stata fortemente rallentata.
