In Canada si è registrato un aumento dei ricoveri ospedalieri a causa della COVID-19.
Cosa significa questo per i cittadini e per il sistema sanitario del Paese?
Dall'inizio di quest'anno fino ad agosto, tutti i tassi di incidenza del COVID-19 in Canada erano in graduale diminuzione. Tuttavia, non molto tempo fa sono iniziati a comparire i primi segnali che indicano che una nuova ondata di infezioni da coronavirus è dietro l'angolo. E con i ricoveri ospedalieri in aumento, gli esperti sostengono che la nuova ondata di COVID potrebbe essere diversa da quelle precedenti.
L'Agenzia per la salute pubblica del Canada ha riferito che il 15 agosto è stato registrato un aumento dell'11% del numero di ricoveri ospedalieri legati alla COVID-19 rispetto alla settimana precedente. Gli specialisti ritengono che l'aumento del numero di malattie sia di natura stagionale. Tuttavia, la COVID si differenzia, ad esempio, dall'influenza per il fatto che si manifesta tutto l'anno, anziché diminuire con il cambio di stagione.
Tuttavia, l'aumento dei ricoveri non è una conseguenza dei mesi estivi di quest'anno. Secondo i dati pubblicati dal Canadian Institute for Health Information (CIHI), i ricoveri legati al coronavirus sono in aumento dalla scorsa primavera.
I dati del CIHI mostrano che da aprile 2022 a marzo 2023 i ricoveri di pazienti con diagnosi di COVID-19 in Canada sono aumentati di quasi il 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Una delle principali differenze in questa ondata di ricoveri è che i pazienti sono più anziani. L'età media dei pazienti era di 75 anni, mentre nell'anno precedente, secondo il CIHI, l'età media era di 63 anni.
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