Il Canada ha problemi con la Cina?
Le ultime notizie politiche dal Canada riguardano la sfiducia nei confronti della Cina.
Il Canada e altri Paesi occidentali hanno una lunga storia di diffidenza nei confronti della Cina: il confronto tra i Paesi capitalisti e il comunismo cinese dura da quasi un secolo. Non molto tempo fa, il Canada ha vietato ai suoi funzionari di utilizzare TikTok, temendo la sorveglianza da parte dei suoi sviluppatori. Le autorità ritenevano che l'applicazione, di proprietà cinese, potesse essere utilizzata per lo spionaggio, la disinformazione e la propaganda pro-cinese.
Ricordiamo che all'inizio di marzo in Canada sono circolate voci sui tentativi di Cina, Russia e Iran di influenzare la vita politica del Paese. I presunti tentativi del Partito Comunista Cinese di interferire nelle elezioni federali del 2019 e del 2021 sono stati descritti in dettaglio in una serie di messaggi del quotidiano Globe and Mail e della televisione Global News, basati su dati trapelati dall'intelligence canadese. I partiti conservatore e democratico sospettavano che la vittoria dei liberali fosse il risultato di attacchi di hacker cinesi. Le autorità e i diplomatici cinesi hanno risposto alle affermazioni, definendole calunnie e un tentativo di creare scalpore. Lo Stato ha negato qualsiasi coinvolgimento.
Trudeau ha incaricato l'esperto indipendente David Johnston di indagare sui presunti attacchi informatici cinesi volti a influenzare le elezioni. L'esperto è tenuto a verificare i dati sull'intervento teorico della Cina, a riferire al governo e a stilare una lista di raccomandazioni per rafforzare la sicurezza informatica di importanti processi statali.
Questa settimana, la direzione della fondazione di beneficenza intitolata all'ex Primo Ministro canadese Pierre Elliott Trudeau si è dimessa inaspettatamente a causa di un'indagine su una donazione presumibilmente collegata a Pechino. L'organizzazione caritatevole di borse di studio finanzia la ricerca dottorale ed è stata fondata oltre 20 anni fa in memoria dell'ex Primo Ministro Pierre Elliott Trudeau, padre di Justin Trudeau. Il giovane Trudeau, diventato Primo Ministro del Canada nel 2015, non ha alcun legame con l'organizzazione. Inoltre, il pagamento sospetto è stato effettuato alla fondazione nel 2016, dopo la sua nomina.
A febbraio, il quotidiano Globe and Mail ha riferito che due ricchi uomini d'affari cinesi hanno donato 200.000 CAD alla fondazione. Non hanno legami diretti con il Partito Comunista, ma l'origine dei donatori ha insospettito i giornalisti.
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