Come l'intelligenza artificiale aiuta la nostra salute mentale
In Canada i "terapisti" creati dall'intelligenza artificiale stanno diventando la norma.
Quando Entisar Bukair ha bisogno di un po' di tempo per curarsi e rilassarsi, apre l'applicazione Mind-Easy sul suo telefono. Lì, l'avvocato londinese viene accolta dal suo amichevole avatar con un'intelligenza artificiale di nome Olivia. È lei che aiuta Entisar con i suoi esercizi di respirazione e la ascolta mentre racconta la sua giornata intensa.
L'avatar risponde all'avvocato in arabo, poiché l'applicazione consente agli utenti di scegliere diverse lingue per l'interazione. Entisar utilizza l'applicazione dallo scorso novembre. All'epoca, cercava un modo semplice e regolare per prendersi cura della propria salute mentale. Come praticante, afferma che è importante essere consapevoli del proprio benessere lasciando fluire le emozioni degli altri.
Bukair ha raccontato di aver provato la terapia personale in passato, ma di aver sentito che il suo terapeuta aveva difficoltà a entrare in contatto con lei.
L'intelligenza artificiale viene utilizzata da molti anni nel settore sanitario, ma di recente è stata sempre più utilizzata per l'assistenza alla salute mentale. Molte società di telemedicina utilizzano l'intelligenza artificiale per fornire cure personalizzate ai pazienti.
La maggior parte di queste aziende, come Mindstrong, Headspace e Woebot Health, utilizzano il testo come principale forma di comunicazione. Esse forniscono chat faccia a faccia per comunicare con i "terapeuti" dotati di intelligenza artificiale.
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