I canadesi sono preoccupati per il numero degli immigrati
I residenti non sono sicuri che il Paese abbia bisogno di così tanti nuovi arrivati.
Entro il 2025, il Canada intende accogliere 500.000 immigrati all'anno. Grazie ai nuovi arrivati, il Paese vuole sviluppare l'economia e combattere la carenza di manodopera. Ma secondo un sondaggio online condotto dall'Istituto Sociologico Leger e dall'Associazione per gli Studi Canadesi, la stragrande maggioranza dei canadesi è preoccupata per la decisione del governo di aumentare l'immigrazione.
Il 75% dei canadesi pensa che con l'aumento degli immigrati ci sarà un'elevata richiesta di alloggi e di servizi sanitari e sociali, con un conseguente impatto sui costi. Molti canadesi sono ora alle prese con l'inflazione e l'aumento dei prezzi degli alloggi e delle materie prime.
Tuttavia, non tutti i canadesi sono contrari all'immigrazione: le opinioni in merito a questo tema sono discordanti. Nonostante l'aumento dei prezzi, il 31% degli intervistati ritiene che il numero di immigrati sia giustificato. Un altro 5% sostiene che dovrebbero essercene di più. Infine, il 49% ritiene che il numero di immigrati previsto sia troppo alto.
Anche nel governo stesso c'è chi non è d'accordo con i piani di immigrazione. Maxime Bernier, leader del Partito Popolare del Canada (PPP), ritiene che gli obiettivi di immigrazione dovrebbero essere più bassi. Inoltre, incolpa l'immigrazione per l'aumento dei prezzi degli alloggi nelle grandi città.
Le autorità provinciali del Quebec si sono già rifiutate di accettare un numero di immigrati superiore a quello attuale. Secondo i funzionari del governo provinciale, il limite per la regione è di 50.000 immigrati all'anno.
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